L’azienda Enel ha comunicato che, in alcune aree di Città di Castello e in altre zone dell’Umbria che hanno avuto disalimentazioni elettriche di lunga durata in seguito all’uragano del 5 marzo, sono in arrivo gli indennizzi, come previsto dalla delibera 198/11 dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas nel caso di interruzioni della fornitura elettrica di particolare lunghezza, indipendentemente dalle cause e dalla responsabilità delle interruzioni stesse.
I rimborsi, la cui entità dipende dalla durata della disalimentazione, variano da 30 a 300 euro per le utenze domestiche, da 150 a 1.000 euro per le piccole utenze non domestiche (negozi, laboratori fino a 100 kW di potenza), mentre per le utenze industriali, che dipendono anche dalla potenza contrattuale, possono arrivare fino a 6.000 euro.
Beneficeranno del rimborso tutti gli utenti serviti da una linea elettrica interessata da una interruzione di almeno 8 ore nei comuni con più di 50.000 abitanti, 12 ore nei comuni tra 50.000 e 5.000 abitanti e più di 16 ore nei comuni più piccoli, al di sotto dei 5.000 abitanti. I rimborsi verranno accreditati automaticamente in bolletta, dalle rispettive società di vendita, senza la necessità di alcuna richiesta da parte dei Clienti.
Enel Distribuzione ricorda che i rimborsi spettano a tutti i clienti, che rientrino nella casistica suddetta, indipendentemente dalla Società di vendita con cui sono contrattualizzati.