Il progetto “I Plenaristi nella valle del Nera”, ormai completamente realizzato grazie al finanziamento della Fondazione CARIT con la compartecipazione del Comune di Terni, ha partecipato al bando del MIBAC per il Premio Nazionale del Paesaggio. Il Comune di Terni ha presentato la sua candidatura ed è stato premiato con encomio, riconoscimento avuto da pochissimi progetti, a fronte dei 130 concorrenti di tutta Italia.
Il progetto, che si occupa dell’opera dei Plenaristi, pittori di provenienza europea che tra ʼ700 e l’ʼ800, affascinati dalla bellezza della natura dell’Italia e dal fascino dei suoi paesaggi, uscirono dagli atelier e dipinsero dal vero, en plein air, per la prima volta nella storia dell’arte, vede la partecipazione di eminenti studiosi del settore come la prof. Anna Ottani Cavina e la dr.ssa Marcella Culatti.
L’iniziativa, realizzata con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, è stata promossa dal Comune di Terni con la compartecipazione del Comune di Narni, la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e il recente importante interessamento dell’Assessorato al Turismo della Regione Umbria.
Sin dal 2014 ha preso, infatti, vita il progetto dei “Plenaristi nella valle del Nera”, ideato dal dr. Franco Passalacqua, che si è concretizzato in varie realizzazioni, che costituiscono un modello di attuazione di un progetto di storia dell’arte applicato al territorio. Significativi sono, infatti, i punti realizzati:
1) un Archivio database in rete delle opere scoperte (attualmente 310, soprattutto dipinti, e anche disegni), di consultazione semplice e gratuita;
2) la realizzazione di due docufilm: “La valle incantata-I Plenaristi” e “Corot nella valle incantata”; 3) un sito specifico www.plenaristi.it che raccoglie anche la digitalizzazione delle opere raffiguranti la Cascata delle Marmore e la valle ternana dal XVII al XIX secolo afferenti alla collezione d’arte della Fondazione CARIT;
4) un Museo open-air, Museo Diffuso dei Plenaristi (MDP), un percorso-itinerario con strutture che permettono di apprezzare la riproduzione dei dipinti nel preciso punto dove i pittori realizzarono le loro opere;
5) un allestimento multimediale presso l’info-point della Cascata delle Marmore, con arredamento scenico e cinema 6D con tecnologie digitali e immersive.
Giovedì 14 marzo 2019, alle ore 21,30, nella rubrica “Save the date”, in onda su RAI 5, sarà trasmesso un servizio sui progetti selezionati dal Premio Nazionale del Paesaggio, che verrà poi replicato su Rai Play.