Nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa liturgica del Nome di Maria, l’8 settembre, alle ore 18, a Perugia, sarà inaugurato l’Emporio della Solidarietà “Tabgha” della Caritas (Tabgha è una località sul mar di Galilea, Israele, legato al miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci n.d.r.) realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e della Caritas italiana. I prodotti alimentari e per l’igiene personale, che saranno a disposizione dei fruitori dell’Emporio a partire dal 9 settembre, sono stati donati dalle aziende “Emi” ed “Euro Spin”. L’Emporio si trova all’interno del “Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza” ubicato nei pressi della chiesa parrocchiale di San Barnaba in via Cortonese. L’inaugurazione dell’“Emporio” si terrà in occasione della prima Festa del “Villaggio della Carità”, che inizierà con l’accoglienza dei suoi frequentatori e dei rappresentanti delle Istituzioni civili e religiose del capoluogo umbro. Seguirà la celebrazione della Santa Messa, al termine della quale ci sarà l’agape fraterna offerta dagli operatori e volontari della Caritas diocesana e dai referenti delle Caritas parrocchiali. La Festa si concluderà in serata con il concerto bandistico della Filarmonica di Pila.
Per il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, che darà il benvenuto agli ospiti insieme al direttore della Caritas diocesana Daniela Monni, l’8 settembre è un giorno particolarmente significativo in quanto venti anni fa (l’8 settembre 1994) venne ordinato vescovo dal cardinale Silvano Piovanelli nella basilica fiorentina di San Lorenzo. Festeggiare il ventesimo anniversario della sua ordinazione episcopale al “Villaggio della Carità”, inaugurando l’Emporio della Solidarietà “Tabgha”, che inizialmente sarà fruibile a una novantina di famiglie in difficoltà di Perugia città, è per il cardinale Bassetti una grande gioia nel ringraziare il Signore e la Beata Vergine Maria insieme a tante persone che vivono da ospiti o da operatori e volontari quest’opera di accoglienza Caritas. Dalla sua apertura (29 gennaio 2014) ad oggi, il “Villaggio della Carità” ha dato ospitalità a 15 famiglie in difficoltà e al suo Centro di Ascolto giungono settimanalmente 80-100 persone per chiedere aiuto che non sempre è di natura materiale.
Il “Villaggio della Carità” è una vera e propria casa di accoglienza, dove si sperimentano quotidianamente gli insegnamenti evangelici della carità. La prima Festa del “Villaggio della Carità” non è un caso che si tenga nel giorno del Nome di Maria e, in sua preparazione, lo scorso 4 settembre, il cardinale Bassetti ha tenuto una riflessione dedicata al tema: “Maria, casa di accoglienza dell’umanità”. Il porporato ha parlato di Maria come «la casa di accoglienza più significativa di tutta la storia», perché prima di tutto ha accolto Cristo nel suo grembo e poi tutti noi quando, ai piedi della croce, Gesù le dice, indicando Giovanni, “ecco tuo Figlio”. In Giovanni tutta l’umanità è stata consegnata a Maria. «La Madonna – ha ricordato il cardinale – è la Domus Aurea, la casa d’oro. La sua carità materna non conosce limiti: è la serva del Signore e degli uomini. E’ la Madre delle Grazie e della Misericordia. Maria, che ha voluto essere serva fino alla fine, ha saputo servire il suo prossimo con lo stesso fervore che ha messo nel servire il Signore. E noi, attraverso quest’opera del “Villaggio della Carità”, che trova il suo compimento con l’inaugurazione dell’Emporio della Solidarietà, possiamo seguire l’esempio di Maria nell’accogliere e nel servire i fratelli sofferenti nel cui volto risplende il volto di Cristo».