Si è conclusa la tre giorni di eventi, folklore e promozione del territorio all’interno di uno dei borghi più suggestivi dell’Umbria: il Castello di Campello Alto, antichissimo borgo fondato, secondo la leggenda, nel 921 d.C. dal mitico cavaliere di Borgogna Rovero di Champeaux.
All’interno delle possenti mura castellane, dal pomeriggio fino alla tarda sera, si sono alternati spettacoli ed eventi dedicati sia a un pubblico di bambini che di adulti, mentre i giovani delle frazioni di Pissignano, Santa Maria e La Bianca si misuravano nelle prove della Disfida di Champeaux. Tra la corsa dei gonfaloni e la gara dei carri, la competizione ha visto prevalere la frazione di Santa Maria che ha così conquistato il Castello e vedrà issato per tutto l’anno il proprio stendardo sull’antico torrione.
Le performance del noto attore umbro Mirko Revoyera hanno lasciato a bocca aperta tanti piccoli ospiti della manifestazione che, poi, hanno avuto anche il tempo di partecipare a divertenti laboratori.
Tantissime persone hanno potuto degustare i migliori prodotti della gastronomia locale mentre lungo le vie e le piazzette del castello gli espositori del “mercatino delle cose perdute” proponevano ai passanti oggetti di artigianato e collezionismo, rarità, libri e delizie della credenza della nonna. In ogni angolo del castello musicisti di strada, mangiafuoco e giocolieri hanno divertito i passanti. Molteplici le proposte musicali e tutte di ottimo livello, tra queste memorabile e commovente l’interpretazione della Buona Novella di Fabrizio de Andrè da parte del gruppo Bisse di Spoleto, forse il momento più carico di emozioni dei tre giorni che ha sbalordito e affascinato i presenti.
Emozioni ed incanto al Castello di Campello Alto
Mar, 20/08/2013 - 09:29