“Non molliamo e faremo tutto il possibile”: è il messaggio che lanciano i sindaci di Norcia, Cascia e Preci, Nicola Alemanno, Gino Emili e Pietro Bellini, a quasi 5 mesi dal terremoto del 24 agosto.
“Da mesi, ventiquattro ore su ventiquattro, – evidenziano in una nota congiunta – stiamo cercando di gestire una duplice emergenza che mai avremmo potuto immaginare essere così drammatica. Il nostro primario impegno è stato, è e sarà, quello di essere vicini alla nostre gente. Garantire loro la migliore assistenza, pur in condizioni al limite dell’impossibile. Alle già difficilissime condizioni vissute dalle nostre popolazioni a causa dell’emergenza neve si è poi sommata la nuova ondata di scosse sismiche che sta mettendo a durissima prova tutti noi, a cominciare dai nostri concittadini.
Pur in questa difficilissima condizione stiamo continuando a lavorare senza alcun risparmio di energie per fronteggiare questa condizione e – lo ribadiamo – assicurare ad ogni persona sicurezza e assistenza.
Lo stiamo facendo grazie al lavoro di tutto il nostro personale, con l’ausilio fondamentale delle forze dell’ordine, dell’esercito, dei vigili del fuoco, dell’ANAS, Provincie di Perugia e Terni, il Soccorso alpino e dei volontari. Grazie a questo lavoro di squadra – che svolgiamo in raccordo con la Regione Umbria, Protezione Civile regionale e con la DICOMAC – stiamo cercando, accanto all’assistenza alle nostre popolazioni, di ripristinare la viabilità ed assicurarci che ogni singola frazione dei nostri territori sia raggiungibile per portare aiuto a quanti sono rimasti isolati, ed assicurarci delle loro buone condizioni di salute.
Siamo inoltre impegnati nell’altrettanto difficilissimo compito di verifica dell’agibilità di tutti gli immobili, sottoposti alle sollecitazioni delle continue e forti scosse di terremoto; al tempo stesso stiamo continuando ad operare per la realizzazione dei campi containers e delle casette.
Vorremmo poter avere un contatto diretto e giornaliero con ognuno dei nostri concittadini ma questo, comprenderete, non è sempre purtroppo possibile per poter affrontare l’emergenza quotidiana e quindi coordinare necessariamente tutte le forze in campo.
Siamo consapevoli che forse tutto ciò non è ancora sufficiente e che, di fronte ai gravissimi disagi che vivono i nostri concittadini, si deve fare ancora di più. Noi possiamo assicurare che non molliamo e non molleremo e che faremo con l’aiuto di tutte le istituzioni, da quelle regionali a quelle statali, ciò che è umanamente possibile”.