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Emergenza sangue, Avis e tifosi Perugia in prima linea

Agosto è da sempre uno dei mesi più critici per l’affluenza alla donazione di sangue, complice l’estate e le vacanze, di conseguenza, scendono drasticamente le donazioni di sangue.

Motivo per il quale l’Avis comunale di Perugia ha deciso di organizzare una serie di iniziative per far fronte a tale emergenze.

Tra di esse segnaliamo quella del prossimo venerdì 7 agosto, quando un insieme di tifosi del Perugia, appartenenti al nuovo gruppo gli “Anonimi”, si recherà presso l’Ospedale Silvestrini di Perugia per effettuare la prima donazione.

Questo gesto di solidarietà contraddistingue ancora una volta i nostri tifosi per lo spirito di solidarietà.

Mentre assistiamo a futili violenze anche nelle amichevoli d’agosto, da parte di alcune tifoserie organizzate, c’è chi, come questi tifosi, sceglie di distinguersi con gesti di altruismo.

“Da diversi mesi – ci comunica, Fabrizio Rasimelli, Presidente dell’Avis Perugia – si sta accentuando il bisogno di sangue e di emocomponenti in genere, da parte dell’Azienda Ospedaliera di Perugia. È quindi necessario una presa di coscienza del problema da parte di tutti e, in primo luogo, dei nostri volontari, che fra le molteplici attività solidaristiche che svolgono con la ormai collaudata e dimostrata generosità, possono contribuire all’autosufficienza”.

“Occorre programmare e prenotare le donazioni – ha detto Rasimelli – in modo da avere una previsione efficace per il fabbisogno sanitario. Le motivazioni della difficoltà attuale sono il caldo, le ferie di molti, ma anche una serie di normative che hanno reso più arduo il percorso della donazione”.