Oltre cinquanta residenti di Capodacqua di Foligno hanno partecipato all’incontro promosso da CasaPound sul tema riguardante costi e prospettive del campo di emergenza allestito per i profughi utilizzando casette di legno dell’emergenza terremoto.
“Durante la serata si è parlato dei costi che il Comune di Foligno deve affrontare per sostenere l’arrivo di 50 supposti profughi, e che potrebbero invece essere destinati alle esigenze della popolazione locale – afferma in una nota Saverio Andreani, responsabile cittadino della sezione di CasaPound Foligno – e di quali saranno le prospettive future per persone che nel nostro territorio non potranno trovare fortuna, visti anche gli ultimi dati Istat che hanno calcolato che la percentuale di povertà in Italia ha toccato il 4%. Inoltre – spiega l’esponente di Cpi – a nessuno di questi sedicenti profughi può in realtà essere assegnato lo status di rifugiato, in quanto provenienti da zone in cui non esistono conflitti.”