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Emergenza neve, vertice al Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno

Utilizzare le prossime 36 ore per affrontare le residue criticità che persistono nel territorio regionale maggiormente colpito dalle precipitazioni nevose dei giorni scorsi e definizione al tempo stesso un piano di emergenza per far fronte al probabile ripetersi di eccezionali precipitazioni che potrebbero interessare, oltre all’area dell’Appennino, anche il resto del territorio regionale. È quanto è stato definito nel corso di un vertice svoltosi oggi a Foligno, al Centro regionale di Protezione civile – presieduto dal coordinatore Luciano Tortoioli e da Valentino Valentini del Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale – convocato per fare innanzitutto il punto della situazione con i Sindaci dei Comuni della fascia appenninica già colpiti dall’emergenza neve.
Le condizioni climatiche degli ultimi giorni hanno, infatti, colpito duramente anche l’Umbria creando situazioni di criticità diffuse in tutta la regione. Per il superamento di questa fase tutto il Sistema Regionale di Protezione Civile ha dato un contributo fondamentale con uno sforzo notevole di uomini, mezzi e risorse finanziarie.
La Giunta regionale, nella consapevolezza di quanto è in corso di svolgimento, adotterà nella prossima seduta di lunedì provvedimenti finalizzati a supportare i Comuni per sostenere i costi dell’emergenza.
In relazione al previsto perdurare delle criticità in atto e ad un aggravamento della situazione dovuto all’arrivo di una nuova perturbazione che interesserà tutto il territorio regionale con particolare accentuazione nelle zone appenniniche si consiglia di provvedere ad acquisire, con la massima tempestività, la disponibilità dei beni e servizi necessari ad assicurare ogni forma di assistenza e di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate, con riferimento alla salvaguardia della vita umana adottando, inoltre, tutte le misure preventive necessarie.
A tale scopo la Sala operativa Unica Regionale (“Sour”) resterà ancora aperta e raggiungibile 24 ore su 24 per supportare i Comuni nella fase emergenziale.