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Emergenza meteo Spoleto, TO® nella sala operativa della ProCiv: 700 chiamate in 4 ore – Foto – Aggiornamenti: scuole aperte

Jacopo Brugalossi

Sono giorni di “ordinaria follia” quelle che si stanno vivendo alla Protezione Civile di Spoleto, in stato di emergenza h24 ormai da mercoledì scorso per la neve e il gelo. La responsabile Stefania Fabiani ed i suoi più stretti collaboratori seguono costantemente l’evolversi della situazione, coordinando gli interventi a seconda del loro grado di priorità. Tuttoggi.info ha avuto l’opportunità di assistere per qualche ora alla gestione dell’emergenza direttamente dalla sala operativa.

Telefoni “impazziti”. Dalle 7 alle 12 di oggi sono arrivate oltre 700 telefonate da cittadini in difficoltà. Chi non può uscire di casa per la neve e per il ghiaccio, chi è rimasto isolato da giorni e necessita di generi alimentari, chi dovrebbe recarsi in ospedale ed è impossibilitato a farlo, chi non può uscire per comprare medicinali. Ai numeri della ProCiv vengono dirottate anche le chiamate effettuate a Carabinieri, Polizia, Ase e, per casi non di loro stretta competenza, Vigili del Fuoco. Chi risponde prende nota del luogo e del livello di criticità del problema, per stabilire successivamente la scaletta degli interventi.

Malati accompagnati in ospedale. Tra gli interventi considerati prioritari, quelli destinati a coloro che hanno problemi di salute. In più di un’occasione i mezzi di soccorso hanno accompagnato malati a fare la dialisi o persone a comprare medicinali in farmacia. Ieri, inoltre, un anziano signore è stato soccorso a Montemartano, mentre nella zona di Meggiano è stato sgombrato un tratto di strada reso non transitabile dalla neve che ha impedito per 5 giorni al proprietario di alcuni animali di portargli da mangiare.

Mezzi e volontari. Oltre agli addetti dell’Ufficio Comunale di Protezione Civile, che con il proprio mezzo hanno percorso, dall’inizio dell’emergenza, oltre 1000 km per i necessari sopralluoghi, un aiuto imprescindibile arriva dalle associazioni di volontari. UCS Le Aquile, Associazione Nazionale Carabinieri, Croce Rossa e Croce Verde hanno messo a disposizione per far fronte alle criticità mezzi e uomini, che si alternano in estenuanti turni di lavoro. “Li ringrazio a nome dell’Ufficio di Protezione Civile per il lavoro che stanno svolgendo” ha detto la dottoressa Stefania Fabiani, che non ha voluto dimenticare l’impegno di altri enti “poco presi in considerazione, come la Comunità Montana”.

“Cittadini diano contributo”. Dalle segnalazioni dei cittadini si evince come le criticità interessino tutto il comprensorio comunale. Dalle rampe di accesso a case, scuole ed edifici completamente gelate, a marciapiedi dove è impossibile reggersi in piedi, fino a tratti di strade ancora ricoperta da una spessa coltre di neve. Benché i volontari facciano del loro meglio (grazie anche all’aiuto di alcuni operai della Vus che stanno liberando le strade del centro storico) sia con i mezzi che spalando a mano, è impossibile provvedere a tutte le segnalazioni in tempi rapidi. “Quello che vorremmo che i cittadini capissero – ha dichiarato Alessio Buccioli dell’Ufficio Comunale ProCiv – è che rendere una strada transitabile con le catene per noi è già un risultato ottenuto. Non ce la potremmo mai fare a pulirle tutte perfettamente come se non avesse mai nevicato, per questo chiediamo alle persone di dare il loro piccolo contributo, semplicemente montando le catene”.

Il sale scarseggia. E’ il sale l’unico mezzo per sciogliere il ghiaccio. Ma le scorte si stanno esaurendo. La Protezione Civile è costretta a razionare gli ultimi sacchi a disposizione, cercando di dirottarli laddove ce n’è maggior necessità. Alcuni sono stati messi a disposizione dei privati cittadini che ne hanno bisogno per poter almeno uscire di casa con l’auto, ma anche questi sono in via di esaurimento. E un nuovo approvvigionamento nelle prossime ora non sembra così scontato, anche per i problemi legati alla viabilità.

Emergenza continua. Sono le località più periferiche del Comune a far registrare i maggiori disagi. Molte telefonate sono giunte dai residenti di Strettura, Casigliano, Torrecola e Valdarena, ancora paralizzate dalla neve. Così come sembrano avere grossi problemi gli abitanti di Fogliano, Rapicciano e Balduini. Purtroppo, le previsioni meteo annunciano ulteriori abbassamenti delle temperature tra stasera e domani, e forse nuove nevicate. Presso la sala operativa della ProCiv è atteso in giornata il vicesindaco Stefano Lisci, per fare un punto della situazione. Da Stefania Fabiani è giunto comunque l’invito a non uscire di casa se non necessario, e se è possibile uscire a piedi. Chi fosse rimasto bloccato in casa o isolato da qualche parte, il suggerimento è quello di chiamare il numero della sala operativa: 0743-222450. Un mezzo di soccorso provvederà al recupero.

Ordinanza scuole. Per tutta la giornata sono proseguiti i sopralluoghi dei tecnici per verificare lo stato degli edifici scolastici, chiusi da venerdì scorso dal sindaco di Spoleto. Poco fa si è appreso che le scuole riapriranno regolarmente domani mattina, 7 febbraio. Non sussitono infatti motivi tali da far poseguire l'ordinanza di chiusura.

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