“Se in questi mesi siamo riusciti a gestire, silenziosamente, l’emergenza immigrati senza alcun problema, è perché abbiamo avuto ragione nell’opporci al “modello manduria”. Lo ha affermato la Presidente della regione Catiuscia Marini, intervenendo ieri a Terni, insieme al Vescovo della Diocesi, mons. Vincenzo Paglia, al direttore della protezione civile, Franco Gabrielli, al direttore della Caritas italiana Oliviero Forte, alla tavola rotonda organizzata dalla stessa Diocesi di Terni sul tema “dall’emergenza all’accoglienza”.
“Solidarietà ed accoglienza sono stati i valori che abbiamo voluto mettere alla base del nostro modello puntando alla gestione dell’emergenza con un approccio che valorizzasse l’aspetto umano, e comunque garantisse sicurezza nelle comunità locali coinvolte e sicurezza sanitaria per i profughi”.
La presidente ha quindi ricordato che in questi mesi sono stati circa mille i cittadini immigrati con status di profughi che sono transitati nella nostra regione e sono invece 380 quelli attualmente ospitati nelle diverse strutture di accoglienza in Umbria. “Oggi possiamo dire che il nostro modello ha funzionato, e non ha sottovalutato i principi della solidarietà e dell’accoglienza, uniti a quello della sicurezza, grazie all’ottimo livello di collaborazione e cooperazione che vi è stata con le Prefetture e le Questure, la rete dei comuni umbri interessati ed il mondo dell’associazionismo e del volontariato, in primo luogo quello della Caritas umbra”.
La presidente ha voluto anche richiamare le recenti parole del Presidente della repubblica Giorgio Napolitano sul valore “economico” della presenza degli immigrati nel nostro paese. “L’Umbria è ben consapevole di quanto è importante la loro presenza nella nostra regione, se solo consideriamo che a fine 2010 i cittadini immigrati e regolari in Umbria erano 100.000, l’11 per cento dell’intera popolazione . Inoltre, sempre nella nostra regione, registriamo il dato percentuale più alto di presenza di allievi extra-comunitari nelle scuole primarie. Non possiamo dunque non sottolineare, ha affermato la presidente Marini, quanto necessaria sia e debba essere una sana e corretta politica di integrazione. Questo per il bene di tutti”. La presidente infine ha voluto rivolgere il suo particolare ringraziamento al prefetto Gabrielli per la grande sensibilità con la quale svolge la sua difficile opera ed ha avuto parole di sincero e forte apprezzamento per il direttore della Caritas italiana, Forte, per il grande spirito di sacrificio e di collaborazione che ha caratterizzato i tantissimi volontari dell’associazione nello svolgimento della loro missione.
Emergenza immigrazione, la Marini al convegno della Caritas Terni
Gio, 17/11/2011 - 09:15