Nella situazione di crisi ed emergenza causata dal virus Covid-19, le ultime disposizioni stabilite dall’assessore alla sanità regionale, Coletto, sulla riorganizzazione tecnica delle strutture ospedaliere regionali per l’assistenza ai pazienti colpiti da coronavirus, suscita la reazione delle opposizioni al Consiglio comunale di Todi. Oggetto dell’analisi polemica del Partito Socialista, di Todi Civica e del PD tuderte è sulla riorganizzazione dei servizi ospedalieri nel nosocomio di Pantalla, destinato ad accogliere i pazienti positivi, ma non in gravi condizioni.
“Nella giornata di oggi siamo venuti a conoscenza che è stato redatto un piano per i posti letto della rete ospedaliera regionale, in cui sarebbero stabiliti tre livelli di azione: il primo costituito dagli ospedali di Perugia e Terni, destinati alla gestione dei casi gravi con i reparti di malattie infettive e terapia intensiva, il secondo costituito dagli ospedali di secondo livello di Orvieto, Spoleto, Foligno, Città di Castello e Branca divisi in due tipologie con conseguente riconfigurazione delle strutture, una per l’emergenza e una per la patologia acuta e sub acuta. “
“Gli ospedali di base- proseguono le forze politiche- tra cui quello di Pantalla, saranno anch’essi riconfigurati in parte da destinare all’emergenza e, dalla decisione adottata dalla Regione Umbria, l’ospedale della Media valle del Tevere sarà usato per i positivi al coranavirus con sintomatologia non grave. “
“Ci chiediamo, causa riconfigurazione dell’ospedale, quali sono i servizi normalmente garantiti che vengono soppressi?! Dall’ informazioni che abbiamo ricevuto non sarà più attivo il pronto soccorso, la chirurgia, l ortopedia, la fisioterapia e la residenza sanitaria assistita. QUALI INVECE I SERVIZI CHE RIMARRANNO ATTIVI?! “
“In un rapporto di massima collaborazione e disponibilità con l’amministrazione per superare l’emergenza coronavirus, chiediamo al Sindaco di Todi di informare la cittadinanza il più possibile su questo. L’ospedale di Pantalla serve un bacino di 60.000 abitanti ed un improvvisa chiusura dei reparti, con conseguente restringimento dei servizi erogati, provocherebbe un fortissimo disagio ai nostri concittadini.“
“Inoltre è fondamentale– spiegano le opposizioni manifestando la loro principale preoccupazione- che un tale depotenziamento dell’ospedale non precostituisca le condizioni per un definitivo superamento dell’assetto dei servizi sanitari ospedalieri della Mvt, potendo considerare tali scelte come conseguenza della situazione emergenziale e pertanto temporanee, nella speranza comune che tale vicenda si risolva il prima possibile.“