Una squadra di pronto intervento formata da sette cacciatori per abbattere cinghiali avvistati in aree pericolose, in prossimità di strade, ferrovie o addirittura, come avvenuto recentemente, all’interno dell’aeroporto. Una squadra che ovviamente, di concerto con le autorità locali, può intervenire in deroga, anche al di fuori del periodo di apertura della caccia.
Questa l’idea che l’assessore regionale Roberto Morroni ha prospettato alle associazioni venatorie e degli agricoltori nel corso della seduta della Consulta venatoria. Un incontro nel quale, come aveva già anticipato Morroni nel primo incontro, l’emergenza cinghiali avrebbe avuto la priorità.
Per questo l’assessore intende incaricare l’Atc2 affinché predisponga appunto una squadra formata da sette cacciatori che sia in grado di intervenire tempestivamente.
Sin dal suo insediamento in Regione Morroni si è dimostrato molto sensibile alle istanze degli agricoltori, provati dai danni causati dalla fauna selvatica.
Da qui una serie di proposte che sono al vaglio per favorire il contenimento della specie. Tra queste anche l’idea di far slittare di un mese l’apertura della caccia al cinghiale, dal primo ottobre al primo novembre, affinché possa terminare un mese più tardi.