In Umbria è opportuno potenziare il servizio di elisoccorso notturno. Ecco quanto si apprende da una nota della Fp Cgil di Terni, che sottolinea come già nel 2018 l’allora assessore Barberini avesse presentato un progetto per dotare il territorio regionale di nove piazzole per il volo notturno dell’elisoccorso; una delle quali proprio a Orvieto, previa certificazione obbligatoria da parte dall’Ente nazionale per l’aviazione civile.
“Qualche giorno fa – dichiara la Fp Cgil di Terni – il trasferimento in urgenza di un bimbo dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Orvieto a Roma, ha dato visibilità ad una situazione purtroppo già nota: l’assenza di piazzole idonee per l’elisoccorso notturno in quasi tutto il territorio della regione”.
“Ricordiamo che l’Umbria e il Molise – prosegue la Fp Cgil di Terni – sono le uniche due regioni che non hanno un servizio di elisoccorso regionale, e a gennaio 2021 è scaduto l’accordo con la regione Marche, che assicurava per l’Umbria l’eliambulanza da Fabriano. I primi di luglio la giunta regionale ha approvato il progetto di fattibilità del servizio di elisoccorso regionale, con probabile sede operativa a Foligno. In questo contesto di progettazione è necessario rendere idonea la piazzola di atterraggio già esistente anche per i voli notturni presso il presidio di Orvieto, che deve vedere riconosciuta completamente la sua identità di DEA di I° livello”.