E’ pronto ad alzarsi in volo da Foligno il nuovo elisoccorso regionale. Dopo i ritardi e le polemiche la gara c’è stata e sono in fase di ultimazione anche le firme di protocolli, pronti per dare il via al servizio tutto umbro a partire da gennaio 2024. L’annuncio stamattina in una conferenza stampa nella palazzina Enac dell’aeroporto Franceschi di Foligno, allla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, del sindaco di Foligno Stefano Zuccarini, della direttrice di Enac per Umbria e Marche, Silvia Ceccarelli e del direttore regionale alla Sanità, Massimo D’Angelo.
“Noi non tagliamo la sanità ma riduciamo gli sprechi e ottimizziamo” ha detto Tesei ricordando come in questo modo, ovvero con un elisoccorso totalmente indipendente dalle Marche, l’Umbria possa contare su fino a 400 voli annuali e una rapidità di azione maggiore, soprattutto in situazioni di maltempo. “E’ sempre stata una mia linea strategica l’idea di un elisoccorso in proprio, per poter contare su un intervento più efficiente. E’ stato un percorso lungo, che ha avuto dei tempi tecnici”. Quindi ricordata la scelta di Foligno, al centro della regione e prossima anche alla Valnerina, che è una delle zone più difficili da raggiungere. Poi anche un excursus sull’iter, che è dovuto passare per la creazione di un dipartimento internaziendale funzionale, assegnato a Perugia. Il 1° giugno c’è stata l’aggiudicazione, il 20 settembre è stata recepita con una delibera dell’Azienda ospedaliera di Perugia. Poi, dalla firma del contratto, quattro mesi per l’operatore al fine di avviare il servizio. L’operatore dovrà anche procedere alla realizzazione del nuovo hangar. Tra le attività da fare anche una convenzione con il Soccorso alpino e speleologico, che avrà un ruolo importante.
L’equipaggio sarà costituito da due piloti, un medico, un infermiere, un tecnico. I piloti fanno parte dell’operatore economico che si è aggiudicato la gara, mentre il personale medico è a carico del Sistema sanitario regionale. Sono al via le attività di selezione e sono arrivate 200 domande. I posti saranno per 15 medici e 15 infermieri. Il prossimo passo è quello di aumentare il numero delle piazzole per l’atterraggio nel volo notturno, così da far diventare il progetto h24.
“Ci sono patologie tempodipendenti che non potevamo ignorare in una situazione come quella dell’Umbria, con aree interne, un cratere sismico e aree sensibili delle quali non possiamo dimenticarci“, ha detto D’Angelo. Grazie per la scelta di Foligno è arrivato dal sindaco Stefano Zuccarini.