An. Fio.
Nulla di fatto. Il Rettore Francesco Bistoni, e le associazioni studentesche non hanno trovato un accordo per superare la sospensione delle elezioni universitarie. Tante le proposte sul tavolo: Alleanza Universitaria ha proposto una sanatoria totale, ossia riammettere tutte le liste escluse per vizi di forma, sia le loro che quelle dell'Udu, l'altra associazione studentesca con più liste escluse. Ma “Rinascita” e “Student's Office Universitas”, liste rispettivamente vicine a Fratelli d'Italia e Comunione e Liberazione hanno messo il loro veto. La lista “UniMerito Perugia”, invece, era per una sanatoria parziale: far rientrare nella competizione elettorale tutte le liste escluse che correvano per gli organi di Garanzia, cioè Senato accademico, Consiglio di Amministrazione, Commissione di Controllo dell'Adisu (Agenzia per il diritto allo studio universitario), ma non quelle per il Consiglio degli Studenti. Questa idea, tuttavia, non è stata discussa.
Il Magnifico allora ha proposto a tutte le liste di accettare la sentenza del T.A.R., qualunque fosse la decisione, senza fare alcun ricorso, per il bene dell'Ateneo. Bistoni ha promesso che neanche lui farà ricorso.
L'Udu sinistra universitaria e Liberamente hanno espresso le loro perplessità. La motivazione l'ha data il coordinatore di UdU – Sinistra Universitaria, Tiziano Scricciolo: “Se il T.A.R. stabilisse il voto a luglio, potremmo ricorrere; non ce la sentiamo di far votare gli studenti in piena estate e compromettere così la partecipazione studentesca”.
Micheal Surace, coordinatore della lista universitaria “UniMerito Perugia” ha dichiarato:” siamo aperti a una soluzione politica di accordo tra le associazioni studentesche per trovare una soluzione condivisa, che non penalizzi le liste regolari, permetta di ritirare i ricorsi al TAR ed evitare così la peggiore delle ipotesi ormai sempre più vicina, ossia il commissariamento. Invitiamo tutte le associazioni a riflettere su questo”.
Bernardo Dolce di Student's Office Universitas ha detto: “Nell’incontro di oggi, tutte le associazioni hanno compiuto un atto di responsabilità dichiarando di non ricorrere ulteriormente in giudizio a prescindere dall’esito della pronuncia del TAR. Tranne UdU e Liberamente per il polo di Terni, che così facendo hanno fatto saltare l’accordo: Commissariamento dell’Ateneo? Ognuno si prenda le sue responsabilità!”
Il Rettore ha dato all'Udu due giorni per ripensarci. Staremo a vedere.
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Modificato ore 21.50