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Elezioni Umbria, tutti i nomi e i numeri / Corre pure “Mazinga”, la principessa e l’attore

L’Umbria si prepara al voto del prossimo 25 maggio, quando saranno più di 560mila gli elettori chiamati a rinnovare o confermare i propri sindaci e consigli comunali. Certo l’antipolitica tanto sbandierata non sembra trovare molti conforti scorrendo l’impressionante quantità di candidati ad uno scranno: a contendersi i 68 comuni saranno infatti ben 183 aspiranti sindaci e ben 4.236 aspiranti consiglieri comunali. Il totale (4.419 candidati, praticamente 1 ogni 127 abitanti) sembra in qualche modo smentire il vento dell’antipolitica sbandierato un po’ ovunque. Solo in 6 casi,  come ha pubblicato Tuttoggi.info nello speciale dedicato nel week end alla presentazione delle liste, la vittoria è praticamente già assegnata. Si tratta di 6 piccoli municipi, 4 in provincia di Terni, 2 di Perugia, dove il buon senso è prevalso sui soliti veleni e giochi di potere. Sarà che non c’è più niente da ‘spartire’, niente più da litigare in tempi dove la crisi continua a farla da padrona e i primi cittadini sono chiamati a fronteggiare i sempre maggiori bisogni dei cittadini. Vale menzionarle queste sei realtà virtuose: Sauro Basili si avvia a guidare il comune di Allerona, Anacleto Bernardini quello di Baschi, Luciano Campana Cerreto di Spoleto, Domenico Gregori Otricoli, Giuliana Barbaccia Padovani Penna in Teverina, Egildo Spada Poggiodomo.

Per il resto non mancano le curiosità un po’ ovunque: intere famiglie candidate (a volte membri delle stesse famiglie contrapposti fra loro) pur di arrivare al numero minimo di candidati previsto dalla legge per la presentazione di una lista o per aumentare la stessa così da non sfigurare con avversari ed elettorato.

Caso emblematico quello che riguarda Sinistra Ecologia e Libertà che nel capoluogo di regione Perugia, si è fermata a 28 candidati su 32 possibili: fin qui nulla di male, se non fosse che 5 di loro sono di Spoleto (Marina Antonini sarà la capolista, Rita Buffatello, Patrizia Costantini, Stefano Trappetti e Agostino Pensa), 4 dei quali, eccezion fatta per Pensa, risultano candidati anche nella città del festival. Dove, per raggiungere quota 24 (il massimo previsto qui), sono corsi in ‘aiuto’ due folignati (Gianni Furiani e Giovanna Galli non candidati per il Torrino) e 3 perugini (Francesca Casciari, Andrea Donati e Francesco Francescaglia, impegnati anche per il capologuo). Un bel pasticcio per il partito di Nichi Vendola e per la stessa Elisabetta Piccolotti, unica umbra eletta nella segreteria nazionale, costretti a far di “Risiko” pur di far quadrare il bilancio in due delle città più importanti della regione. Sel Spoleto può però contare sulla candidatura di Giuliana Rippo, già funzionaria di banca e molto attiva in campo culturale e sociale, sorella del compianto Vincenzo Maria, poeta studiato e amato più alla Sorbona e alla Federico II di Napoli che, purtroppo, nelle scuole umbre.

Sul fronte delle curiosità come non citare la candidatura dell’ottuagenaria principessa Doris Pignatelli Mayer (per Forza Italia) o quella dell’attore-doppiatore Claudio Sorrentino (Prima Spoleto Sì). Alcuni dei 4mila candidati si presentano anche con il proprio soprannome: il più curioso è senza ombra di dubbio quello del giovane ternano Andrea Zingarelli (Partito democratico), meglio noto, così sostiene, come “Mazinga”.

Ecco di seguito tutti i candidati a sindaco e consiglio comunale nei 68 comuni

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