Dovrebbero essere ben 9 i consiglieri regionali in quota Pd nella prossima Assemblea legislativa dell’Umbria dopo le elezioni che hanno sancito la vittoria di Stefania Proietti, presidente che ha riportato il centrosinistra a Palazzo Donini dopo la vittoria storica del centrodestra con Donatella Tesei 5 anni fa. Per la maggioranza dovrebbe entrare anche un consigliere in quota Movimento 5 stelle ed uno in quota Umbria Domani. Un seggio è invece in bilico (probabilmente andrà ad Alleanza Verdi Sinistra). Per l’opposizione, il partito che guadagna più consiglieri è Fratelli d’Italia: ne entreranno 3 della lista. Forza Italia sarà rappresentata da 2 consiglieri, mentre Lega e lista Tesei 1 ciascuno; ovviamente risulta eletta anche la presidente uscente Donatella Tesei. Questa almeno la composizione provvisoria del nuovo Consiglio regionale secondo la proiezione fatta dalla stessa Regione Umbria.
I dati definitivi si conosceranno fra qualche ora (alle ore 21.30 mancano ancora oltre 270 sezioni), ma i più votati della lista Pd (che al momento ha raccolto oltre il 30% di preferenze) risultano essere: Simona Meloni, Tommaso Bori, Cristian Betti, Francesco De Rebotti, Letizia Michelini, Sarah Bistocchi, Michele Bettarelli, Stefano Lisci, Joseph Flagiello; quindi Paolo Fratini, Francesco Filipponi, Andrea Vannini. Per il Movimento 5 stelle la più votata è Emanuela Arcaleni, Ottavio Anastasi invece della lista Umbria Domani, mentre per Avs il maggior numero di preferenze le ha ottenute Fabrizio Ricci.
Ovviamente bisognerà vedere chi tra i consiglieri eletti verrà “promosso” nella Giunta Proietti e se in quel caso lascerà lo scranno in Consiglio regionale, facendo spazio ad altri, oppure no.
Sui banchi dell’opposizione del Consiglio regionale invece, oltre a Donatella Tesei, dovrebbero sedere: per Fratelli d’Italia Paola Agabiti, Eleonora Pace e Simona Vitali (anche se sono pochi i voti di scarto con Matteo Giambartolomei); per Forza Italia Andrea Romizi e Roberto Morroni; per la Lega Enrico Melasecche e per la lista Tesei presidente Nilo Arcudi.