Città di Castello

Elezioni, tre riconferme | Si cambia a Pietralunga, San Giustino in “continuità” | Tutte le preferenze

Tre riconferme, un ribaltone e una scelta di continuità. E’ questo il bilancio delle ultime elezioni comunali nei 5 Comuni dell’Altotevere andati al voto (San Giustino, Pietralunga, Citerna, Montone, Lisciano Niccone).

San Giustino

Partendo da San Giustino – il Comune più grande tra i 5 altotiberini andati alle urne – i cittadini hanno scelto ancora il centrosinistra e il suo rappresentante Stefano Veschi, diretto erede di Paolo Fratini. L’ex vicesindaco ha conquistato il 51,95% (3166 voti), battendo il “civico di centrodestra” Corrado Belloni, fermatosi al 31,67% (1930 voti) e l’ex primo cittadino Fabio Buschi con il 16,38% (998 voti).

Veschi e Belloni

In base alle percentuali ottenute “San Giustino Partecipa” di Veschi avrà 11 consiglieri su 16, “San Giustino nel Cuore” di Belloni 3 e “Communitas” di Buschi 2. Sotto le preferenze (in grassetto i 16 candidati eletti in Consiglio comunale, di cui due saranno proprio Belloni e Buschi).

Stefano Veschi, 51,95% (3166 voti), 11 seggi

San Giustino Partecipa: Silvia Del Bene 191, Alessio Emanuele Fiorucci 195, Corrado Fontanelli 223, Enzo Franchi 207, Giulia Gragnoli 105, Andrea Guerrieri Detto Pillo 239, Laura Mancini 222, Sara Marzà 363, Anna Maria Massai 131, Carlo Pieracci 190, Paolo Pompei 136, Simone Selvaggi 452, Enzo Smacchia 85, Elisa Torrini in Nesci 299, Antonia Valentino 87, Loretta Zazzi 253

Corrado Belloni, 31,67% (1930 voti) – 3 seggi

San Giustino nel Cuore: Lorenzo Bartolucci 102, Andrea Bomprezzi 50, Giacomo Buitoni 131, Romina Cheli 48, David Domini 52, Federico Fiorucci 20, Francesco Lombardi 39, Alessandra Massi 87, Rosanna Pazzi 26, Carlo Polchi 74, Gabriele Ranieri 13, Paola Maria Roti 36, Stefania Segapeli 52, Vittorio Tapinassi 88, Luciana Veschi 254, Francesca Zamponi 99

Fabio Buschi, 16,38% (998 voti) – 2 seggi

Communitas: Patrizia Alessandri 42, Alex Baldelli 25, Matteo Bologni 32, Michele Braganti 33, Mauro Brachelente 25, Erika Checcaglini 35, Sara Donnini 27, Laureta Cuku 11, Alberto Giunti 14, Giulio Gragnoli 21, Maurizio Grilli 28, Ivano Occhineri 78, Valentina Poccioni 37, Eros Ricci 12, Nicola Selvi 41, Lucia Vitali 167

Pietralunga

Il clamoroso ribaltone ha riguardato Pietralunga, dove gli elettori hanno dato un chiaro segnale di volontà di cambiamento dopo ben tre mandati di Mirko Ceci, fermatosi al 20,14% (281 voti). Il vincitore Francesco Rizzuti, peraltro ex vice di Ceci, ha conquistato il doppio delle preferenze con il 40,7% (559 voti) mentre Gianluca Ortali del centrodestra ha raccolto il 29,68% (414 voti). Fuori dal Consiglio, sempre in linea con la volontà di cambiamento dei pietralunghesi, rimane l’ex sindaco Luca Sborzacchi, fermatosi al 10,11% (141 voti). Sotto le preferenze, in grassetto i 10 eletti in Consiglio comunale (di cui due sono Ceci e Ortali).

Rizzuti (secondo da sinistra) appena proclamato sindaco

Francesco Rizzuti, 40,7% (559 voti) – 7 seggi

Vivo Pietralunga: Francesco Duranti 20, Alessandro Fabbri 48, Dagoberto Gaoti 17, Chiara Martinelli 13, Giordano Milli 17, Luca Perli 92, Roberto Polidori 61, Federica Radicchi 62, Roberta Salciarini 67, Francesco Tassi 48

Gianluca Ortali, 29,68% (414 voti) – 2 seggi

Un’altra Pietralunga: Giulia Bagiacchi 83, Roberto Benedetti 37, Katia Di Benedetto 8, Fabiola Fiorucci 18, Giacomo Fiorucci 16, Mirco Gragnola 14, Michele Martinelli 70, Donatello Meniconi 12, Federico Petricci 28, Luca Ruggeri 6

Mirko Ceci, 20,14% (281 voti) – 1 seggio

Uniti Per Pietralunga: Paolo Amantini 18, Giada Bagiacchi 7, Valeria Baldicchi 11, Bruno Bani 24, Francesco Bartolini 8, David Fiorucci 39, Marta Girelli 2, Giuseppe Grassini 40, Dorando Tassi 10, Marcello Valli 44

Luca Sborzacchi, 10,11% (141 voti) – Nessun seggio

Progetto Pietralunga: Oscar Alloisi 1, Nicolò Camilloni 34, Emanuele Ciattaglia 5, Jose Eliseo Fiorucci detto Mike 8, Alvaro Grassini 5, Sandro Luchetti 5, Maurizio Martinelli 8, Massimo Pettirossi 3, Giuseppina Ruggeri 11, Eleonora Sborzacchi 10

Citerna

Passando alle riconferme la prima riguarda quella di Citerna, l’unico Comune “roccaforte” del centrodestra (ormai dal 2019) con Enea Paladino, rieletto con il 50,86% (1065 voti). Gli sfidanti Alessandro Capacci ed Eleonora Della Rina – le due anime del centrosinistra “diviso” – hanno conquistato rispettivamente il 37,87% (793 voti) e l’11,27% (236 voti). Sotto le preferenze, in grassetto i 12 eletti in Consiglio comunale (di cui due sono Capacci e Della Rina).

Paladino appena rieletto (a sx)

Enea Paladino, 50,86% (1065 voti) – 8 seggi

Civica Libera Tutti: Enrico Biccheri 20, Paolo Carlini 208, Romano Ceppodomo 29, Valentina Cirignoni 88, Valentina Ercolani 81, Francesca Etere 32, Samuel Fedele 54, Vanessa Franceschini 30, Lorenzo Mancini 31, Lorenzo Monaldi 33, Nunzio Romano 19, Luca Zaffarana 13

Alessandro Capacci, 37,87% (793 voti) – 3 seggi

Insieme Possiamo: Silio Canosci 62, Sabrina Costali 1, Gloria De Bacci 30, Daniele Farfallini 25, Patrizia Giovacchini 39, Noemi Mirabucci Casperchi 38, Silvana Pecorari 11, Francesco Romolini 10, Fabiano Savini 42, Filippo Scarselli 41, Francesco Serini 63, Cristina Tappini 87

Eleonora Della Rina 1, 11,27% (236 voti) – 1 seggio

Citerna Risorsa dell’Umbria: Carla Benni 4, Gloria Cangi 30, Rossana Caparbi 2, Paolo Caraffini 16, Giovanni Ercolani 65, Walter Farinelli 10, Regina Fusco 37, Beatrice Merli 15, Loris Noce 27, Serena Pasquini 8, Loris Rossi 0, Andrea Tarducci 5

Montone

Seconda conferma, con un (altro) plebiscito, a Montone, dove Mirko Rinaldi conquista il suo terzo mandato con il 90,02% (839 voti). Si ferma al 9,98% (93 voti) la sfidante di centrodestra Elisa Molinari. Sotto le preferenze, in grassetto i 10 eletti in Consiglio comunale (di cui una è Molinari). Per legge tre consiglieri spettano all’opposizione qualunque sia la percentuale ottenuta al voto.

Rinaldi (primo a sx in seconda fila) in posa con i membri della sua lista

Mirco Rinaldi, 90,02% (839 voti) – 7 seggi

Energia e Passione: Francesca Clementi 37, Francesco Ercolanelli 59, David Gonfia 149, Alessandro Grassini 28, Davide Morganti 59, Lavinia Poleri Alunno 33, Roberta Rosini 32, Alberto Tiezzi 65, Sara Volpi 100, Enrica Zangarelli 72

Elisa Molinari, 9,98% (93 voti) – 3 seggi

Patto Per Montone: Marco Bocchini 3, Walter Bonotto 14, Mauro Brachelente 4, Alberto Brachini 13, Valentina Di Mambro 0, Simone Paolocci 1, Andrea Pecorini 11

Lisciano Niccone

Terza ed ultima riconferma, anche in questo caso con un plebiscito, a Lisciano Niccone, dove Gianluca Moscioni ha toccato la percentuale record del 94,7% (269 voti) contro il 5% (15 voti) dello sfidante Cesare Sassolini. Sotto le preferenze, in grassetto i 10 eletti in Consiglio comunale (di cui uno è Sassolini). Per legge tre consiglieri spettano all’opposizione qualunque sia la percentuale ottenuta al voto.

Moscioni (al centro) con i membri della sua lista

Gianluca Moscioni, 94,7% (269 voti) – 7 seggi

Unità Democratica Riformista: Cristian Alunno 13, Andrea Biadetti 90, Sara Boccioli 19, Carlo Carnevali 6, Paola Chermisi 5, Federico Merli 34, Gabriele Palandruzzi 36, Mauro Petturiti 5, Benedetta Raspati 5, Lavinia Secci 6

Cesare Sassolini, 5% (15 voti) – 3 seggi

Lisciano Libera: Massimo Alunni 0, Bruno Barnini 0, Mauro Brachelente 1, Antonio Celia 0, Isabella Franchi 0, Gianni Mencaroni 0, Monica Sonno (0, capolista), Paolo Veneziani 0