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Elezioni Terni, si accende la bagarre / Ortenzi “Todini è ipocrita”

“La presentazione del programma della lista Il Cammello di Todini lascia molto perplessi – spiega Vanio Ortenzi, il candidato sindaco alla città di Terni per la lista Il Giacinto – per diversi motivi e ne riferiamo solo tre, tra le tante buone intenzioni di cui sono lastricate le strade dell'inferno”.

Dopo la presentazione alla città, tenutasi ieri, della lista civica Il Cammello, la prima reazione politica veemente viene dalla nenonata lista civica de “Il Giacinto” che vede candidato sindaco Vanio Ortenzi. Il politico non le manda certo a dire al capolista Franco Todini che indica come persona dedita a spot elettoriali pouttosto che a fare una programmazione amministrativa per la città. Certo bisognerebbe forse ricordare che anche il signor Ortenzi rappresenta un modo non del tutto nuovo di fare politica, e noi di TO lo sappiamo bene, visto che proprio Ortenzi, durante l'ormai famoso consiglio comunale di San Gemini, cercò di oscurare la nostra telecamera mentre era in atto un'importante discussione sull'aumento dell'indennità ai politici sangeminesi.

Leggiamo ancora la nota: Sulla Ztl, Todini prima ne annuncia l'abolizione, il che vorrebbe dire far ripiombare nel caos le vie del centro che sarebbero invase dal traffico e dallo smog, salvo poi annunciare la presenza di alberi a delimitare l'area con permesso di transito. Insomma un progetto che pare più ispirato da una sbrigativa ricerca di semplici palliativi che da una programmazione amministrativa vera e propria”.

“Sulla Regione, Todini dice di voler rappresentare il nuovo per quanto riguarda le politiche regionali, dimenticandosi però che per 38 lunghi anni lui stesso è stato protagonista di quelle stesse politiche che oggi contesta. Troppo comodo parlare ora, quando invece si è rimasti in silenzio tanto a lungo. Anche qui siamo in presenza di un banale spot elettorale”.

“Capitolo ospedale: Todini annuncia la volontà di un nuovo Santa Maria, dimenticandosi anche in questo caso che lo stesso è stato utilizzato nelle campagne elettorali degli ultimi dieci anni. Se durante questi anni il nuovo Santa Maria non ha mai trovato spazio, come mai oggi dovrebbe realizzarsi? Un nuovo ospedale poi per fare cosa? Con quali mezzi finanziari? Anche qui con improbabili F35 di casa nostra? Se questo è il rinnovamento allora aridatece er puzzone, come si diceva a Roma qualche tempo fa”.