Mariano De Persio, candidato sindaco Partito Comunista
La scena a cui abbiamo assistito pochi giorni fa, che ci ha mostrato il passaggio dalla rissa alle strette di mano fra Thomas De Luca e il presidente di Actl, dimostra la natura opportunista e “gattopardesca” del progetto politico del candidato del Movimento 5 Stelle che, alla ricerca spasmodica di alleanze che gli consentano di occupare la poltrona di Sindaco, non esita a cercare l’appoggio di quello che fino a poco tempo fa definiva in modo sprezzante “il sistema Terni”.
Il sistema degli appalti va rivoluzionato e i servizi di competenza comunale vanno riportati sotto il controllo esclusivo di Palazzo Spada. Noi comunisti invitiamo i ternani a non farsi prendere in giro da chi è pronto a tradire le promesse elettorali rinnegando i propri programmi per assoggettare le politiche amministrative ai clan che fino ad oggi si sono spartiti la torta degli appalti, contribuendo in maniera significativa alla bancarotta finanziaria della Città di Terni e calpestando sia i diritti dei cittadini, a cui è negato il diritto a servizi di qualità e che vedono la città scivolare in un degrado che sembra inarrestabile, sia quelli dei lavoratori, contrabbandati per soci, su cui vengono scaricati i costi della logica del massimo ribasso, che serve ad assicurare la continuità degli appalti e i profitti delle imprese travestite da cooperative e interessate esclusivamente a mantenere le proprie rendite di posizione.