Sciolti i nodi, o meglio ‘strappati’ i nodi, centrodestra e centrosinistra si sono messi all’opera per la campagna elettorale che porterà alle prossime elezioni amministrative di Terni, con stati d’animo differenti. Il centrodestra, dopo che la Lega ha ‘scaricato’ il sindaco uscente Leonardo Latini per appoggiare il candidato di FdI, Orlando Masselli, ha ritrovato l’unità della coalizione (con benedizione di Forza Italia), anche se la Lega si lecca ancora le ferite per la figura non proprio brillante rimediata nel tira e o molla con i ‘fratelli’ e per la consapevolezza che la vicenda avrà un inevitabile riscontro alla prova delle urne. Tuttavia, mercoledì 5 aprile, alle 11.45 a Terni è atteso l’On. Giovanni Donzelli (Responsabile Nazionale degli Enti Locali per FdI), che, nella sala consiliare di Palazzo Spada, sosterrà la candidatura di Orlando Masselli.
Saltato l’ultimo tentativo da parte del M5S di trovare l’intesa per una coalizione di centrosinistra in vista delle prossime elezioni. Questa mattina, 3 aprile, Thomas De Luca ha tenuto una conferenza stampa a palazzo Cesaroni per lanciare il “Polo Alternativo”, non senza aver addossato le colpe dello strappo al Pd: “Prendiamo atto della scelta di non aderire alla nostra proposta di contratto per un’alleanza strutturale tra le forze alternative alla destra – è quanto dichiarato dal coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, ed i referenti provinciali Tiziana Ciprini e Fabio Moscioni: “Abbiamo fatto il possibile per perseguire l’unità nel campo largo del centrosinistra, chiedendo che le primarie fossero un metodo comune per tutta regione con pari dignità di tutte forze politiche e che venissero rimossi i veti nei confronti del Movimento 5 Stelle sulla possibilità di discutere anche figure proposte dal M5S – hanno aggiunto – Prendiamo atto che la nostra proposta ha fatto saltare il tavolo regionale, anche se riconosciamo l’impegno di Tommaso Bori, Andrea Fora e Federico Novelli nel perseguire fino all’ultimo il nostro stesso obiettivo”.
Nella serata di oggi, il segretario regionale del Pd, Tommaso Bori, ha convocato la segreteria e il direttivo comunale del Pd di Terni per riferire importanti comunicazioni da Roma. In realtà il messaggio è abbastanza scontato: da Roma, infatti, c’è stato il via libera per correre da soli, con il candidato sindaco Josè Maria Kenny. Intanto, con l’assemblea comunale di sabato 1 aprile, il Pd ha definito le liste che saranno impegnate nella campagna elettorale. Secondo quanto TO è in grado di anticipare, le liste sarebbero 2: una a sostegno del candidato sindaco e una interna al Pd, dove troveranno posto, tra gli altri, il segretario Pierluigi Spinelli, i consiglieri uscenti Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis e il segretario dei Giovani Democratici, Luca Serantoni. Sul fronte dem si lavora anche per portare Elly Schlein a Terni in vista della chiusura della campagna elettorale: la città dell’acciaio, in occasione delle primarie del Pd, aveva premiato la segretaria con oltre il 60% delle preferenze, nonostante la Schlein non avesse l’appoggio dei vertici dem ternani.