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Elezioni, summit a Roma dei coordinatori del centrodestra

Appariva scontato, nonostante qualche battibecco nelle aule del Parlamento, dove siedono su banchi differenti, fosse arrivato anche fin qui. Ma ora è ufficiale: la coalizione di centrodestra, con lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, marcerà unita alle prossime amministrative anche nel cuore verde d’Italia. Dove il 26 maggio c’è l’atteso appuntamento per la conquista del Comune di Perugia.

Nel capoluogo regionale e nelle altre città della regione dove si andrà al voto la coalizione di centrodestra appoggerà lo stesso candidato. E’ quanto hanno sancito i tre coordinatori regionali il leghista Virginio Caparvi, l’azzurra Catia Polidori e Franco Zaffini per Fratelli d’Italia.

Un vertice nel quale è stata ribadita la “volontà di continuare un percorso insieme per la conferma delle città già ben governate dal centrodestra e offrire un progetto di alternativa e di buon senso nelle altre che andranno al voto ed eventualmente da replicare anche in vista delle elezioni regionali nel 2020”, come riferisce la Lega. E il fatto che, anche nella comunicazione, il partito di Matteo Salvini abbia preso in mano la situazione la dice lunga su come i rapporti di forza, dopo il voto dello scorso marzo, siano però cambiati dentro il centrodestra.

Anche per questo Forza Italia si sta mobilitando, con una serie di iniziative nella regione, tra cui quella di sabato, quando a Perugia arriveranno il vice presidente azzurro, Antonio Tajani, la capogruppo al Senato Anna Maria Bernini ed i sindaci umbri del partito, nella tavola rotonda che si terrà dalle ore 17,30 all’Etruscan Chochotel di Perugia. A cui seguirà il confronto dal titolo “Umbria: cambiare per ripartire”, con la capogruppo alla Camera Maria Stella Gelmini, prima della cena per lo scambio degli auguri di Natale. E in un’altra cena, nella residenza romana di Silvio Berlusconi, i vertici umbri di Forza Italia avevano ricevuto da Silvio Berlusconi la scossa per rianimare il partito, messo in difficoltà dall’attivismo della Lega.

Ma nelle comunali del prossimo anno, con vista sulla Regione nel 2020, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia marceranno uniti, indipendentemente dalle sorti del Governo gialloverde.

I tre coordinatori umbri, che ovviamente hanno avuto il via libero per quest’intesa dai rispettivi referenti nazionali, non hanno affrontato la questione della scelta dei candidati, che dovranno essere espressione, spiegano, di un messaggio politico che vada oltre l’obiettivo del prossimo maggio: “Sceglieremo insieme quelli più capaci di allargare il perimetro della coalizione alle molte realtà civiche e territoriali“, assicurano.

Quanto alle alleanze, anche locali, il centrodestra “le farà sulla base del programma – dicono i coordinatori di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia – con tutti quelli che ne condivideranno posizionamento politico, principi e metodi”.