Spoleto

Elezioni, Sabatini chiede a Lega e Fd’I altre 24 ore; Pd sigla patto con alleati | “La chiacchierata” con Brunini

Sono giornate infuocate e non solo per il clima, quelle che la politica di Spoleto sta vivendo per programmare le elezioni amministrative del prossimo autunno la cui data è ancora in alto mare tra il Pd nazionale che vorrebbe anticiparle al mese di settembre (temendo una recrudescenza della pandemia da covid) e la Lega di Salvini che chiede una data a cavallo tra le prime due settimane di ottobre.

In ogni caso sarà una campagna elettorale infuocata, da svolgersi sostanzialmente nel mese di agosto e forse settembre.

Sabatini chiede altre 24h a Lega-Fd’I

Quella di oggi, martedì 20 luglio, doveva essere una giornata cruciale per l’asse Lega e Fd’I con la candidata in pectore, Valentina Sabatini, che avrebbe dovuto sciogliere la riserva sulla propria candidatura allo scranno più alto della città.

In questi giorni la manager e presidente di Vuscom, in quota Lega, ha avuto diverse interlocuzioni anche con i vertici regionali, tra cui la Governatrice Donatella Tesei, almeno due assessori regionali e i due coordinatori, Virginio Caparvi e Franco Zaffini.

Incontri e colloqui che non l’hanno convinta a prendere la decisione finale, con la Sabatini che stasera ha chiesto ulteriori 24 ore. Garantendo al contempo tutto il proprio impegno per le prossime elezioni.

Elezioni, Pd sigla patto con alleati e Cintioli minaccia la frattura

Scalda i motori anche il Pd spoletino che, dopo aver impalmato Stefano Lisci quale candidato a sindaco da presentare sul tavolo della coalizione, sigla i primi accordi con gli alleati.

Lunedì sera i i dem – presenti con la segretaria provinciale Camilla Laureti e quello cittadino Lisci – hanno incontrato almeno due “soggetti politici”, più probabilmente tre, registrando alcune presenze destinate a richiamare più di una attenzione nello scenario politico locale.

La delegazione dei socialisti era composta dal segretario Gabrio Romani, da Enzo Alleori e dal presidente e vice del “Circolo Sandro Pertini”, Letizia Pesci e Angelo Gelmetti.

“Ora Spoleto” della consigliera uscente Luigina Renzi si è presentata con l’architetto Moreno Orazi, con il candidato a sindaco Rolando Ramaccini (già amministratore della Coobec) e di Maura Coltorti, l’ex segretaria di Rifondazione comunista che ha dunque deciso di dare il proprio contributo alla prossima tornata elettorale.

Tra i partecipanti anche Tommaso Biondi (la cui candidatura a sindaco venne bruciata dal M5S nazionale tre anni fa all’ultimo momento senza una spiegazione) e Fabio Pinchi, già consigliere comunale con i diesse: i due, noti più per essere tra i protagonisti della fu Rivista degli Studenti, hanno dichiarato di essere disponibili a sostenere il progetto politico del centro sinistra. “Se sono di nuovo qui nella sede del Pd” ha detto Pinchi ai presenti “è perché non ci sono più certi personaggi”.   

Sull’incontro di ieri sera i dem hanno rilasciato una nota: “Nel corso della riunione si è entrati nel vivo delle criticità che stanno interessando ogni aspetto della vita economica e sociale dopo i tre anni fallimentari della prima amministrazione di destra. Due le direttrici sulle quali si muoveranno le linee di indirizzo del programma. La prima toccherà temi di ampio respiro approfittando delle opportunità messe a disposizione al PNRR e indicherà soluzioni frutto di studi approfonditi sul tessuto economico e sociale, su cultura, turismo, ambiente, urbanistica, destinazione d’uso dei contenitori storico-architettonici, istruzione, formazione e digitalizzazione. Il tema del lavoro sarà primario sia in termini di nascita di nuove attività che affiancando le aziende in crisi e creando nuove prospettive lavorative. L’altro aspetto toccherà le “piccole opere” ovvero la riorganizzazione delle manutenzioni delle aree, dei monumenti e degli edifici pubblici con un occhio attento alle frazioni e alle zone più lontane. Il ruolo dell’Ase e della Vus saranno oggetto di attenta valutazione. Discorso a parte è destinato al tema della sanità territoriale e dei servizi ospedalieri: aprirsi a proposte concrete e realistiche può davvero garantire un livello di sanità pubblica efficiente, realmente vicina agli utenti. Ferma restando la richiesta di integrare gli ospedali di Foligno e Spoleto, sarà indispensabile e strategico il potenziamento della medicina territoriale. Spoleto dovrà tornare a dialogare con i territori vicini così come per anni ha fatto diventando in alcuni ambiti (vedi conservazione e restauro dei beni culturali) punto di riferimento in Umbria e fuori regione. Il centro sinistra, in sintesi, si pone in antitesi alle destre che stanno dimostrando tutta l’incapacità di amministrare le città e le regioni. La destra sta cercando di scaricare tutto il proprio fallimento sulle spalle dell’ex sindaco De Augustinis dimenticando il ruolo da protagonista che ha avuto nelle scelte di quella amministrazione comunale che ha portato la città ai minimi storici”.

Nessun riferimento alla candidatura di Giancarlo Cintioli che stamani, sulle colonne del Corriere dell’Umbria, con fare minaccioso, invita il “Pd a ripensarci”, annunciando che comunque proseguirà la propria strada.

M5S al lavoro per elezioni ma ancora senza alleanze

Qualcosa comincia a muoversi anche nel Movimento 5 Stelle che, dopo la pax tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo e il varo del nuovo Statuto (che ha annullato la figura dei “facilitatori”), sta lavorando a costruire la propria lista per le prossime elezioni.

E’ quanto conferma a Tuttoggi Samuele Bonanni, referente locale dei pentastellati, che aggiunge che il Movimento non ha ancora preso alcuna decisione sul correre in coalizione con il Pd o per conto proprio. Se le interlocuzioni tra Pd e i civici di Fora sono in mano a Camilla Laureti (che non vedrebbe male anche la candidatura dell’agronomo Andrea Sisti portato da questi ultimi), quelli con il consigliere regionale M5S Thomas De Luca restano appannaggio del segretario regionale Tommaso Bori.

Una partita per niente facile, dal momento che i “Civici X” hanno già imbarcato diverse anime combattute nel tempo proprio dai grillini, tanto a Spoleto che a Palazzo Cesaroni, che mal digerirebbero una alleanza: in pratica gli ex bocciani e bruniniani e quella parte di liberali che hanno sposato il civismo.

Per non parlare dei costanti colloqui che lo stesso Fora tiene con l’altra sponda, il centrodestra, e in particolare con Forza Italia che aprendo le porte ai fedelissimi di De Augustinis non è affatto disponibile ad allearsi con Lega e Fd’I che hanno contribuito alla caduta della Giunta municipale.

“La chiacchierata” in centro storico con Brunini

Ed è ancora una volta proprio l’ex leader maximo, Massimo Brunini, tra i fautori dell’ultima vittoria del centro destra, a farsi largo sulla scena cittadina.

La singolare occasione è stata offerta all’ormai 78enne dal “Comitato residenti Spoleto centro storico” che ha convocato i propri soci per venerdì 23 luglio alle ore 18 presso la sala della Taverna dei Duchi.

Leggiamo l’invito: “Un incontro, in vista delle prossime elezioni, con l‘ex sindaco Massimo Brunini per fare una chiacchierata informale sulla situazione attuale della città, così da poter prendere spunto sulle nuove iniziative per il futuro di Spoleto”.

Una occasione che sembra scimmiottare i più autorevoli Dialoghi di Paolo Mieli, che ironia della sorte si tenevano poco distanti dalla Taverna.

A firmare l’invito è la segretaria del Comitato, Caterina Amici, e non la presidentissima Rita Correnti, che proprio il Brunini2 prometteva di portare a palazzo quale assessore alla cultura. Indubbiamente il passato è passato; quale miglior occasione per rivedere in pista l’ex sindaco che, pur cambiando casacche, è stato tra i player delle ultime tre elezioni?

Ultima notizia: Commissario Tombesi “Al lavoro perché Spoleto sia polo attrattivo per l’economia”

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