Lavoro e spettro della disoccupazione dietro l’angolo, con tanto di rischio di chiusura. Accade alla Fabbrica d’armi di Terni, oggi denominata “Pmal”, Polo di mantenimento delle armi leggere. Andrea Rosati, candidato sindaco della lista civica “PRIMA TERNI”, accompagnato dai candidati consiglieri “PT” Francesco D’Angelo e Francesco Evangelisti, hanno incontrato i rappresentanti sindacali del Pmal presso la sede elettorale di “Prima Terni” in via Mazzini. Durante l’incontro i sindacati hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione manageriale e di crisi in cui versa la fabbrica, denunciando il rischio concreto di chiusura della fabbrica e il conseguente allontanamento di 300 dipendenti civili nei prossimi 3 anni.
Andrea Rosati, Francesco D’Angelo e Francesco Evangelisti, oltre a manifestare piena solidarietà ai dipendenti, hanno ascoltato e valutato le proposte per cercare di risollevare la situazione dell’importante azienda ternana. “Prima Terni, unica lista civica presente in forma “pura”, ovvero senza vincoli di partito – afferma Rosati – intende dare massimo risalto alla grave situazione in cui versa la Fabbrica d’Armi di Terni, per questo motivo convocheremo al più presto un tavolo tecnico tra tutti i componenti sindacali, i dirigenti aziendali e la futura GIUNTA COMUNALE in cerca di rapide soluzioni atte al potenziamento della forza lavoro della fabbrica per entrare in modo dominante in un mercato dove, per qualità del prodotto e professionalità dei dipendenti, dovremmo essere leader”.
Si è parlato, inoltre, della possibilità di far rinascere, o meglio “nascere”, dopo vari insuccessi delle passate Giunte, il Museo delle Armi, convinti che un’efficacia gestione di tale museo, unito con la ricchezza delle armi da esporre, possa portare a dare lustro e ritorni commerciali in primis all’azienda, ma anche a tutta la città, in un discorso di rilancio del turismo: un punto cardine del programma della lista “Prima Terni” per il rilancio dell’economia cittadina.