di Alessia Chiriatti e Sara Minciaroni
Aggiornamento 11,33 ( 1-06). Nota del segretario Pd Perugia, Giacopetti- “Dopo la dolorosa sconfitta alle amministrative dello scorso anno, il Pd di Perugia ha scelto di rimettersi in piedi attraverso un percorso, spesso non facile, di radicamento, rinnovamento e ricostruzione, con un coraggio e una lungimiranza che oggi vengono riconosciuti e premiati dall’esito del voto”. Così il segretario del Pd di Perugia Francesco Maria Giacopetti a commento del dato sulle regionali 2015. “E’ evidente – aggiunte Giacopetti – che rimane molto da fare, ma il dato che le urne ci hanno restituito stanotte ci dice che siamo sulla giusta strada e ci racconta di un Pd in salute. Mentre il partito del sindaco Romizi passa dall’11,72% all’8,3%, la coalizione guidata da Catiuscia Marini vince a Perugia di quasi 600 voti, e il Pd, con il 35,12%, consolida il suo consenso rispetto al 33,23 del 2010 e al 35,04 del primo turno delle amministrative 2014. Le preferenze espresse invertono, in primo luogo, una tendenza che negli scorsi anni ha visto, in città, il prevalere di candidati non espressione del territorio; premiano, in secondo luogo, la scelta di rinnovamento e apertura alla società civile fatta dall’Assemblea comunale del Pd del capoluogo, con un concorso significativo all’elezione del segretario regionale Giacomo Leonelli e l’elezione di una figura di alto profilo come Attilio Solinas; non possiamo non rilevare, inoltre, che l’altra candidatura espressione dell’Unione comunale, quella di Simona Marchesi, ha ottenuto un risultato importante e la sua presenza in lista ci ha riconciliati con una larga parte di elettorato che fa riferimento, in particolare, al mondo del lavoro. Consensi consistenti sono stati, infine, indirizzati a candidature di espressione regionale che attestano elementi di rappresentatività nei confronti della città. Ai consiglieri regionali eletti vanno i migliori auguri, miei e del Pd di Perugia, per un buon lavoro. Le politiche regionali sono vitali per la crescita e lo sviluppo della nostra città e sono certo che i nostri consiglieri sapranno rappresentare al meglio le istanze di Perugia e dei suoi cittadini”. “Le positività emerse, però – continua Giacopetti – non possono farci dimenticare alcuni elementi di preoccupazione. Il primo riguarda il dato sull’affluenza: cala la partecipazione al voto e questo ci richiama a una responsabilità alta e urgente, quella di ristabilire un legame sempre più solido con le persone, ascoltando e interpretando necessità e bisogni”. “Altro dato che suscita preoccupazione – sottolinea Giacopetti – è rappresentato dalla crescita esponenziale della Lega di Salvini; un segnale che dovremo saper cogliere e cui dovremo rispondere lavorando sempre più e meglio sui valori che contraddistinguono il nostro impegno, sulla solidarietà, l’accoglienza, il civismo, la parità, l’uguaglianza, il rispetto e l’allargamento dei diritti”. “Infine: i perugini ci hanno fatto un’apertura di credito che dovremo dimostrare, nei mesi e negli anni a venire, di meritare, mettendo da parte tatticismi e logiche poco comprensibili per impegnarci in una politica fatta nella città, con la città, per la città. Il percorso verso la rivincita è solo all’inizio”.
Aggiornamento 10, 49 (1-06). La composizione dell’Assemblea– Al termine dello scrutinio elettorale che ha decretato la riconferma di Catiuscia Marini (Pd) coalizione centrosinistra, alla presidenza della Giunta regionale, si configura una composizione dell’Assemblea legislativa che potrebbe essere così articolata (dati Ministero dell’Interno):
Partito democratico 35,75 per cento, 10 seggi: Porzi Donatella (8675), Barberini Luca (7171), Cecchini Fernanda (6807), Paparelli Fabio (5633), Guasticchi Marco Vinicio (5551), Solinas Attilio (5385), Leonelli Giacomo (5373), Brega Eros (5148), Chiacchieroni Gianfranco (4986), Smacchi Andrea (4721);
‘Umbria più uguale’ 2,56 per cento, 1 seggio: Biancarelli Giuseppe (1234);
‘Socialisti e riformisti’ 3,37 per cento, 1 seggio: Silvano Rometti (4072).
Candidato presidente Claudio Ricci, coalizione centrodestra;
Lega Nord 13,99 per cento, 2 seggi: Mancini Valerio (2903), Fiorini Emanuele (2477), ‘Riccipresidente’ 4,49 per cento, 1 seggio: De Vincenzi Sergio (1626); Fratelli d’Italia-An 6,24 per cento, 1 seggio: Squarta Marco (3808); Forza Italia 8,54 per cento, 1 seggio: Nevi Raffaele (3571).
Movimento 5 Stelle 14,56 per cento, 2 seggi: candidato presidente Liberati Andrea, Fiorelli Claudio (1073).
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Aggiornamento 8,19 (1-06). Configurazione seggi- Con il 42,78 per cento Catiuscia Marini (Centrosinistra) è stata riconfermata presidente della Regione Umbria per il prossimo quinquennio. Claudio Ricci, candidato presidente per la coalizionedi Centrodestra si è attestato al 39,27 per cento. A seguire, Andrea Liberati (Movimento 5 stelle) con il 14,31 per cento, Michele Vecchietti(L’Umbria per un’altra Europa) 1,57 per cento, Simone di Stefano (Sovranità prima gli italiani) 0,66 per cento, Amato John De Paulis (Alternativa riformista) 0,58 per cento, Aurelio Fabiani (Casa rossa) 0,49 per cento,Fulvio Carlo Maiorca (Forza nuova) 0,35 per cento.
Per quanto concerne le singole liste all’interno delle coalizioni, questi i risultati definitivi.
(Centrosinistra – Marini presidente: 43,25 per cento):Partito democratico 35,75 per cento (10 seggi), Umbria civica e popolare 1,47 per cento (nessun seggio), Umbria più uguale 2,56 per cento (1 seggio), Socialisti e riformisti 3,37 per cento (1 seggio).
(Centrodestra – Ricci presidente: 38,56 per cento): Lega Nord 13,99 per cento (2 seggi), Ricci presidente 4,49 per cento (1 seggio), Fratelli d’Italia-An 6,24 per cento (1 seggio), Forza Italia 8,54 per cento (1 seggio), Cambiare in Umbria 2,67 percento (nessun seggio), Per l’Umbria popolare 2,64 per cento (nessun seggio);
Movimento 5 Stelle 14,56 per cento (2 seggi);
L’Umbria per un’altra Europa 1,58 per cento (nessun seggio);
Sovranità prima gli italiani 0,67 per cento(nessun seggio);
Alternativa riformista 0,55 per cento (nessun seggio);
Casarossa 0,47 per cento (nessun seggio);
Forza nuova 0,36 per cento (nessun seggio).
Aggiornamento 4.12 – Catiuscia Marini ha vinto la tornata elettorale continuando così il secondo mandato alla guida della Regione dell’Umbria. Quando le sezioni scrutinate sono 771 su 1012 la coalizione della Marini registra il 43,3% mentre quella di Ricci il 38,42%. La riconfermata governatrice si è detta soddisfatta del successo del Partito Democratico e della coalizione e di non aver mai temuto la sconfitta. Poco fa è arrivata a Palazzo Cesaroni dove ha incontrato la stampa. In collegamento con Enrico Mentana de La7, la Marini ha scherzato dicendo “non fidatevi mai delle proiezioni”. Una battuta quasi liberatoria dopo che gli exit poll davano la Marini in un testa a testa con Ricci. Forte il richiamo al partito che ora dovrà costruire nuovi rapporti con il territorio. La presidente ha parlato anche dell’opposizione che cambia totalmente “volto”, dal momento che due seggi andranno a M5S, due alla Lega, uno a Forza Italia, uno a FdI e uno alla lista di Ricci presidente. Ricci, a quanto è dato sapere, non ha ancora telefonato alla vincitrice della tornata elettorale, nè si renderà disponibile fino a domattina a rilasciare dichiarazioni. Se la Lega Nord ottiene un risultato ritenuto insperato fino a poco settimane fa (14,21%), qualche delusione arriva dal movimento dei grillini che superano di poco il 14% pagando quindi una campagna poco incisiva.
Sono le 03.50 quando Catiuscia Marini entra a Palazzo Cesaroni, sede della Regione Umbria, quando sono state scrutinate 771 sezioni, la preferenze della coalizione a supporto della candidata del PD arrivano al 43,30%. Al suo arrivo il significativo abbraccio con Giacomo Leonelli, segretario regionale del Partito Democratico.
L’INTERVISTA AL SEGRETARIO LEONELLI – ESCLUSIVA TO
Alle 03.30 Secondo i dati al momento rilevati dalla Regione Umbria le ipotesi di ripartizione dei seggi sono le seguenti: Pd 11 seggi, Socialisti e riformisti 1 (per un totale di 12 seggi per la coalizione di Catiuscia Marini), Lega Nord 2 seggi, Ricci presidente 1, Fratelli d’Italia 1, Forza Italia 1 (con un totale di 5 seggi per la coalizione di Claudio Ricci), Movimento 5 Stelle 2 seggi.
E’ Vecchietti uno dei primi candidati alla presidenza a rilasciare la sua dichiarazione. Ai microfoni di Tuttoggi.info ha detto: “è evidente la nostra sconfitta. Non ci aspettavamo un dato così basso. Il risultato è sicuramente dovuto all’alto astensionismo e ad una legge elettorale che ha diviso in due grandi blocchi le coalizioni. Il distacco tra i due poli non è comunque molto alto. Avanzano invece partiti che sono espressione di un messaggio primitivo”.
Alle 3.23 si restringe nuovamente la forbice tra Marini e Ricci, quando sono 640 le sezioni scrutinate in Umbria. La candidata di centrosinistra si attesta al 42,80%, mentre la coalizione di centrodestra è al 38,98%. Seguono Liberati (M5S) con il 14,48%, Vecchietti all’1,68%, Di Stefano che rimane fermo allo 0,67%, De Paulis allo 0,58%, Fabiani allo 0,47%. Maiorca chiude allo 0,33. Arriva intanto la settima proiezione dell’Istituto Piepoli,che riporta Catiuscia Marini in testa con il 42,3%, mentre il candidato del centrodestra è sempre al 38,4%.
Ore 3.08 – Sono state ormai scrutinate 575 sezioni, ossia il 56,82% del totale (1021): Catiuscia Marini è in testa con il 44,82%, seguita da Claudio Ricci al 38,53%. M5S con Liberati è al 14,60%, Vecchietti all’1,63%, Sovranità di Di Stefano è 0,69%, De Paulis è al 0,57%, Fabiani al 0,46% e Maiorca 0,33%.
Alle prime 474 sezioni scrutinate, il dato vede in testa Catiuscia Marini con il 43,81%, seguita da Claudio Ricci al 37,97%. M5S con Liberati è al 14,62%, Sovranità di Di Stefano è allo 0,67%, De Paulis allo 0,60%, Fabiani allo 0,43% e Maiorca allo 0,35%. Due dati tra trutti possono dunque essere segnalati: sono 5 i partiti che raggiungono le migliori performance (Pd con il 36,42%, Lega Nord al 14,71%, M5S al 14,62%, Forza Italia all’8,94%, e Fratelli d’Italia al 6,25%). Allo stesso modo è evidente il calo di consensi per le liste civiche, sia per il centrosinistra che per il centrodestra, laddove, ad esempio, l’esperienza del sindaco Romizi a Perugia, supportato appunto da diverse liste civiche, aveva dato speranze.
Il senatore Candiani (Lega Nord) ai microfoni di Tuttoggi.info ha dichiarato: “i dati parlano da soli. E’ evidente che la gente è stanca: questo è evidente anche dal dato relativo all’astensionismo. Non vedo grandi numeri da parte di Forza Italia, e questo fa capire che Fi come partito è finito. Noi abbiamo raggiunto il 14% in Umbria, buono anche il risultato di M5S“.
Alle 02.23 Indiscrezioni dal Nazareno vorrebbero l’Umbria assegnata a Catiuscia Marini
Alle 2.16 la situazione è ancora molto complicata, per cui Marini ha un vantaggio marginale con il 50,40%, seguital sindaco di Assisi, Claudio Ricci, al 40,20%. Liberati (M5S) è al 14,70% e Vecchietti al 2%.
Ore 2.01 – Arriva la quarta proiezione per l’Umbria dell’Istituto Piepoli: Marini risale in prima posizione con il 40,2% davanti al candidato di centrodestra Claudio Ricci al 39,7%. Il candidato del Movimento 5 Stelle, Andrea liberati, è al 16,3%. Dalla sede del Pd dell’Umbria, in Piazza della Repubblica, il segretario regionale del partito di centrosinistra ha dichiarato che “50 sezioni su 160 della città di Perugia hanno scelto la candidata Marini, registrando un avanzo dello 0,4% di punti in più“.
Ore 1.59 Definitivi i risultati di Passignano sul Trasimeno Ricci Claudio 1077 voti 46,16%, Marini Catiuscia 910 voti 39%, Liberati Andrea 268 voti 11,48%, Vecchietti Michele 37 voti 1,58%, Fabiani Aurelio 13 voti 0,55%, Di Stefano Simone 12 voti 0,51%, Maiorca Fulvio Carlo 10 voti 0,42%, De Paulis Amato John 6 voti 0,25%
Alle 1.22 arrivano i dati del primo seggio chiuso a Marsciano: Ricci è al 50,79% con 64 voti, Marini al 40,49% con 51 voti Liberati al 5,56% con 7 voti, Vecchietti ha un voto con lo 0,79%, insieme a Maiorca e De Paulis a pari merito. Segue Fabiani con 0 voti. Intanto sono state scrutinate in tutta l’Umbria 108 sezioni: Marini è sopra con 42,92%, Ricci segue con il 38,71%, Liberati si attesta al 14,64%. Seguono Vecchietti con l’1,51%, De Paulis 0,62%, Di Stefano 0,62%, Fabiani con lo 0,52% e chiude Maiorca con lo 0,37%.
Alle ore 1.16, quando a Perugia sono state scrutinati 57 seggi, Marini è in testa con il 43,08%, Ricci è al 40,42%, Liberato 13,03%, Vecchietti 1,29%, De Paulis 0,71%, Di Stefano 0,50%, Fabiani 0,49%, Maiorca 0,44%. Nella provincia di Terni, sono state scrutinate 29 sezioni su 296: Marini è in testa anche qui con il 40,31%, Ricci è al 37,01%, Liberati al 18,17%, Vecchietti al 2,14%, Di Stefano 1,15%, Fabiani 0,48%, De Paulis 0,43%, Maiorca 0,26%.
Alle 01.02 Catia Polidori parla ai microfoni di La7 “Siamo molto cauti ma per noi questo risultato è già un successo, siamo ad un testa a testa che ci onora per il lavoro fatto per riunire il centro destra”. “Se riuscissimo a vincere la Regione il comune di Perugia non sarebbe una meteora ma il segno di un cambiamento radicale”.
Alle 00.59 Un dato che certamente balza agli occhi, in questi primi altalenanti risultati è quello della Lega Nord, che a 43 seggi scrutinati su 1.012 sfiora il 18%
Alle 00.48 Proiezione sul 21 per cento del campione fatta per Porta a Porta: Ricci 41,5%, Marini 39,8%, Liberati 15%
Alle 00.41, quando in provincia di Perugia sono 21 le sezioni scrutinate su 716, Marini è al 43,26%, Ricci al 40,61%, Liberati al 12,18%, Vecchietti all’1,56%, De Paulis allo 0,69%, Di Stefano allo o,62%, Fabiani allo 0,60% e Maiorca allo 0,46%. Nella provincia di Terni, con 13 sezioni scrutinate su 296, è avanti Ricci con il 40,47%, seguito dall’uscente Marini che si attesta al 36,51%. In coda il ternano Liberati al 17,46%, Vecchietti al 3,40%, Di Stefano allo 0.91%, De Paulis con lo 0,60%, Fabiano con lo 0,54% e in coda Maiorca con lo 0,06%.
Alle 00.30 cominciano ad arrivare i primi dati: Claudio Ricci è al 40,05%, Catiuscia Marini al 35,58%, Liberati al 18,25%, Vecchietti al 3,82%, Di Stefano all’0,99%, De Paulis 0,63%, Aurelio Fabiano 0,56%. Ma i dati continuamente e mentre scriviamo La7 parla invece di un leggero vantaggio di Catiuscia Marini. Il clima a Perugia è teso. Nella sala stampa dell’Hotel La Rosetta in centro nel capoluogo è riunito parte del gotha di Forza Italia compresa Catia Polidori che ancora non rilascia commenti. Il candidato Ricci, contattato al telefono, commenta dichiarando ancora “troppo presto” il momento di raggiungere il capoluogo.
Ore 0.09 – Arrivano i primi exit poll: in base al sondaggio dell’Istituto Piepoli, viene dato Claudio Ricci con il centrodestra al 41,5% e vicinissima Catiuscia Marini al 40,1%. Segue Andrea Liberati (M5s) con il 14,8%.
Ore 00. 05 Dati affluenza definitivi per comune nella provincia di Perugia – Assisi 57,42 Bastia Umbra 58,17 Bettona 59,27 Bevagna 51,1 Campello Sul Clitunno 50,81 Cannara 56,2 Cascia 59,71 Castel Ritaldi 53,13 Castiglione Del Lago 53,98 Cerreto Di Spoleto 57,22 Citerna 52,82 Città Della Pieve 55,51 Città Di Castello 56,96 Collazzone 61,33 Corciano 56,76 Costacciaro 50,81 Deruta 57,83 Foligno 53,85 Fossato Di Vico 52,41 Fratta Todina 69,34 Giano Dell’umbria 57,01 Gualdo Cattaneo 60,5 Gualdo Tadino 54,62 Gubbio 51,78 Lisciano Niccone 56,63 Magione 52,66 Marsciano 66,87 Massa Martana 61,21 Monte Castello Di Vibio 62,83 Montefalco 54,04 Monteleone Di Spoleto 58,93 Monte Santa Maria Tiberina 59,15 Montone 64,45 Nocera Umbra 55,51 Norcia 59,68 Paciano 61,73 Panicale 56,78 Passignano Sul Trasimeno 52,17 Perugia 58,13 Piegaro 57,66 Pietralunga 59,34 Poggiodomo 46,49 Preci 53,6 San Giustino 52,65 Sant’anatolia Di Narco 52,91 Scheggia E Pascelupo 45,9 Scheggino 68,31 Sellano 54,1 Sigillo 52,22 Spello 55,6 Spoleto 47,83 Todi 60,01 Torgiano 56,11 Trevi 51,03 Tuoro Sul Trasimeno 51,37 Umbertide 61,65 Valfabbrica 78,7 Vallo Di Nera 64,94 Valtopina 59,94
Ore 00.01 Dati affluenza definitivi per comune nella provincia Terni – Acquasparta 49,72 Allerona 52,84 Alviano 59,62 Amelia 53,12 Arrone 56,25 Attigliano 54,96 Avigliano Umbro 62,57 Baschi 52,84 Calvi Dell’umbria 77,77 Castel Giorgio 55,09 Castel Viscardo 56,04 Fabro 50,74 Ferentillo 52,71 Ficulle 55,2 Giove 76,61 Guardea 58,46 Lugnano In Teverina 58,84 Montecastrilli 60,09 Montecchio 60,57 Montefranco 55,47 Montegabbione 59,57 Monteleone D’orvieto 61,23 Narni 53,1 Orvieto 54,34 Otricoli 54,15 Parrano 52,13 Penna In Teverina 51,41 Polino 67,96 Porano 53,62 San Gemini 51,6 San Venanzo 69,97 Stroncone 51,53 Terni 50,25
I dati definitivi alle 23.57 – L’affluenza per queste elezioni regionali, che vedono 8 esponenti candidati, è del 55,41%, contro il 65,38% del 2010, quindi con un calo di 10 punti percentuali rispetto alle precedenti regionali. In provincia di Perugia, ha votato il 56,29%, contro il 66,24% del 2010. Nel ternano hanno votato il 52,93% degli aventi diritto, contro il 62,99% del 2010. Nel solo comune di Perugia hanno votato il 58,13%, di cui 55,77% donne e 60,73% uomini.
Urne chiuse all 23. Ecco i dati dell’affluenza, quando mancano ancora alcuni comuni e dunque non si tratta di quelli definitivi: il 56,16% degli aventi diritto ha espresso il proprio voto, contro il 65,91% della scorsa tornata. A Perugia ha votato il 57,74% (nel 2010 aveva votato il 66,50%). Nel ternano invece il 55,89% contro il 65,67% del 2010.
Ore 22.13 A poco più di un’ora dalla chiusura dei tre seggi elettorali aperti presso l’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, i votanti sono stati 185, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera. Si tratta di pazienti ricoverati e residenti in Umbria, che hanno effettuato le procedure di richiesta del voto al comune di appartenenza. Le operazioni di voto sono state coordinate dal personale degli Affari Generali e da quello della Direzione Medica. Per oltre il 70% dei votanti si è reso necessario il trasferimento al letto dei pazienti dei componenti il seggio elettorale, trattandosi di pazienti con difficoltà a deambulare. Per completare le operazioni di voto nei reparti di degenza si è resa necessaria la collaborazione del personale infermieristico. Il dato viene considerato positivo rispetto a precedenti tornate elettorali, ma c’è da tenere conto di variabili quali le condizioni fisiche dei pazienti ed il numero dei ricoverati residenti in Umbria.
Ore 19.59 Ricordiamo che oggi in Umbria si vota anche in tre Comuni per il rinnovo del sindaco. (LEGGI)
Ore 19.40 Arrivano i dati definitivi per affluenza ore 19: In Umbria l’affluenza è del 39.37% Nella provincia di Perugia ha votato il 39,89%, mentre nella provincia di Terni ha votato il 37,90%. Uno sguardo anche alle città: Perugia 42,85%, Terni 36,91%. Il dato regionale è in lieve aumento rispetto alle precedenti regionali, quelle del 2010 (era il 34,5%), ma non dimentichiamo che in quell’occasione si votò in due giorni.
Ore 19.40 Dato record a Valfabbrica con un’affluenza alle 19 del 59,49%
Ore 19.30 Dato affluenza Umbria è intorno al 40% alle ore 19, più alta l’affluenza nel capoluogo con oltre il 39,9% , mentre Terni rileva un 37,7%. Questi dati quando mancano ancora i dati da tre seggi.
Ore 19.14 In attesa dei dati di affluenza delle 19 si conoscono dati parziali che parlano del superamento della soglia del 30% a livello regionale.
Ore 14.30 Seggio chiuso per un’ora a Spoleto (Monte Martano) per la presenza di zecche (LEGGI L’ARTICOLO). Le operazione di voto sono state ripristinate in un diverso locale.
ORE 13.40 Confronto affluenza con il 2010 – Alle ore 12 in Umbria ha votato per le regionali il 15.4% degli elettori, in aumento di quasi sette punti rispetto alle precedenti omologhe, quando si votò in due giorni.
ORE 13.20 Super affluenza Perugia città – A Perugia città ha votato il 17,8% degli aventi diritto.
ORE 13.00 I dati dell’affluenza – In base a quanto raccolto dai dati alle 12, nei 1012 seggi allestiti in Umbria per l’elezione del Presidente della Regione Umbria e dei 20 consiglieri dell’Assemblea legislativa della decima legislatura (2015-2020), hanno votato il 15,38% degli aventi diritto. In provincia di Perugia, i votanti sono stati il 15,64%; leggermente più basso il dato per la provincia di Terni, dove si è recato alle urne il 14,64%. Si allonta così, almeno parzialmente, lo spettro dell’astensionismo, che tanto gravava su questa tornata elettorale, nonostante per avere una valutazione chiara del fenomeno sia necessario aspettare: alle elezioni regionali del 2010, quando si votò in due giorni, alle ore 12 aveva votato l’8,52% degli aventi diritto.Un dato, quello di oggi, che è corretto comparare anche con l’affluenza, in Umbria, alle europee del 2014, quando si votò in una sola giornata (25 maggio), e quando a recarsi alle urne fu il 70,5% degli elettori (a chiusura delle operazioni di voto).
In Umbria oggi sono chiamati al voto 705.819 elettori, 521.764 in provincia di Perugia e 184.055 in quella di Terni. A Perugia, hanno già votato 11.805 iscritti, di cui sono 19,62% gli uomini e il 16,15% le donne. A Terni, si sono recati alle urne si sono recati 13.398 elettori. Per la provincia ternana, una comparazione è possibile con i dati sull’affluenza per le elezioni amministrative del 2014, quando si è votato in un’unica giornata. Il primo turno delle amministrative dello scorso anno aveva fatto registrare un’affluenza alle ore 12 del 19,17% (mentre per il turno di ballottaggio l’affluenza alle ore 12 era stata dell’11,59%).
Si vota regolarmente in Umbria: sono 8 i candidati alla Presidenza per Palazzo Donini, e 320 per il consiglio regionale. Tutti in corsa per una sola poltrona da presidente e per le 20 per Palazzo Cesaroni. Le urne sono state aperte come previsto alle 7 del mattino di oggi. Le urne resteranno aperte fino alle 23 di oggi. Tuttoggi.info seguirà la procedura di spoglio. Tutto in una notte.
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