“Sono lusingato che il candidato presidente della sinistra mi dedichi attenzioni. Però penso che in campagna elettorale ci si debba concentrare sulle proprie proposte e non sulla denigrazione gratuita dell’avversario politico. Soprattutto se con quell’avversario si ha alle spalle un trauma comune come quello del terremoto che non dovrebbe lasciare spazio a battutine, ma piuttosto dovrebbe spingere ad auspicare un fronte trasversale per la causa comune”.
Sono le parole di Damocle Magrelli, candidato all’Assemblea regionale con la Lista Tesei, in reazione ad un video in cui il candidato alla presidenza dell’Umbria, Vincenzo Bianconi si esprime in maniera sarcastica proprio su Magrelli. “Trovo molto grave, da cittadino prima ancora che da candidato, che chi si propone per guidare una regione intera sia ancora prigioniero di retaggi campanilistici stonati e assolutamente fuori luogo per chi vorrebbe essere il presidente di tutti”.
Di fronte alle parole “stimo tutti, meno Magrelli che è di Cascia”, il candidato per la Lista Tesei afferma di aver “avuto un’intuizione: Visto che Bianconi si trova a vivere il paradosso di essere la maschera civica di un accordo impresentabile fra Partito Democratico e M5S, forse ha deciso di cercare voti fra gli elettori della Valnerina delusi dalla sinistra che lui stesso rappresenta e dalla gestione post-sisma, cercando di sottrarre consensi alla mia persona in quanto espressione della città di Cascia. Gli consiglio, da conterraneo (perché per me Cascia e Norcia sono espressione di un unico meraviglioso territorio), di fare prima chiarezza con se stesso e con le proprie idee, al momento piuttosto confuse”.