Quattro candidati alla presidenza della Regione Umbria a confronto con le associazioni che si occupano di salute mentale. L’incontro si è svolto presso la sala consiliare del Comune di Trevi, alla presenza dei candidati Vincenzo Bianconi, Emiliano Camuzzi, Martina Carletti e Donatella Tesei. A rappresentare il mondo della salute mentale c’erano: Paolo De Luca, referente per l’Umbria dell’A.I.F.A. odv, Moira Paggi, presidente di “Per Loro Onlus”, Fiorella Listanti, presidente di “A.P.A.V.”, Francesca Angelini, presidente dell’Associazione “Coraggio”, e Marco Battellini, presidente di “Dis e Dintorni”.
L’incontro, che si è protratto per oltre due ore, è stato aperto dall’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trevi Stefania Moccoli, che portando i saluti a nome del Sindaco e del Consiglio Comunale tutto, ha detto di sentirsi onorata che per questo importante evento fosse stata scelta Trevi.
Da parte dei candidati presenti c’è stato un lodevole interesse ed una estrema attenzione nell’ascoltare sia i dieci punti che le associazioni avevano sottoposto loro quali impegni programmatici, sia nell’interloquire e dichiararsi soddisfatti perché era per loro importante ascoltare il punto di vista di chi è tutti i giorni in trincea.
I punti che le Associazioni ritengono prioritarie perché la Salute Mentale in Umbria possa dare risposte più adeguate ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie vanno:
– dall’istituzione di posti letto per le acuzie psichiatriche in età evolutiva e per giovani adulti in Umbria, sinora totalmente assenti, alla realizzazione in ogni Azienda Sanitaria Locale di strutture residenziali socio sanitarie terapeutico-riabilitative, in grado di gestire anche la fase del post acuzie;
– dallo stabilire l’età unica di 18 anni (o alla fine del ciclo scolastico) per il passaggio dai Servizi di NPI ai Servizi dell’età adulta in tutta la regione, grazie ad équipe integrate fra i Servizi al fine di evitare il rischio di drop-out, al dare concretamente corso ai PTRI, Progetti Terapeutici Riabilitativo Individuali;
– dalle liste di attesa per la valutazione e la restituzione della diagnosi alle famiglie entro 120 giorni alla richiesta di implementazione di tutti i profili sanitari, socio sanitari ed educativi almeno fino alla concorrenza della percentuale media italiana sia in psichiatria che in neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza;
– dal prevedere l’approvazione di una legge regionale per il Neurosviluppo con stanziamento di risorse adeguate ai reali bisogni, al provvedere alla creazione di opportunità per l’inserimento socio-lavorativo specificatamente per le persone con disabilità di tipo psichiatrico anche grazie all’apporto di tutor e/o disability manager dedicati all’uopo.
Al termine di questo incontro, tutti i candidati hanno sottoscritto formalmente il proprio impegno politico nell’attuazione degli argomenti. Alcuni hanno preferito aderire in parte, altri in piena condivisione.
Le associazioni riporteranno le risultanze dell’incontro presso i propri aderenti, in modo che anche questo momento diventi utile per fare scelte più consapevoli in vista della tornata elettorale del 27 ottobre 2019.