(Ale. Chi.) – Anna Rita Fioroni conta. I voti. E ha deciso di non fermarsi di fronte al “40% ottenuto con le Primarie del PD a Perugia” la scorsa domenica. Un tesoro di quasi 3mila preferenze ottenute in poco tempo. Perciò Fioroni rilancia. Lei riconta, e valuta, veleggiando verso “nuovi e più ambiziosi obiettivi. Avvertiamo il peso e l’onore – ha dichiarato – di tutto questo patrimonio che non è un verdetto, ma un trampolino di lancio sul quale non possiamo ragionare in termini nostalgici ma con la consapevolezza che un cambio di passo è iniziato. Svilire l’importanza di questo risultato significa trascurare una volontà precisa che è emersa in questi giorni e alla quale daremo voce con nuovi e più ambiziosi progetti. Faremo conoscere il nostro progetto di Rinnovamento, lavorando alla proposta del PD, sicuri che una nuova visione, su qualunque livello, non si raggiunge solo con editti normativi, ma con politiche partecipate, complesse, durature e soprattutto capaci di coinvolgere le migliori energie civili del nostro territorio. Non ci interessano match martellanti, lotte intestine o toni sopra le righe. Il nostro obiettivo principale è parlare ai cittadini. Perché questo accada, non basta avere buone idee, bisogna avere la voglia e la forza di concretizzarle coinvolgendoli, suscitando nuove speranze, alimentandone sogni che avremo la determinazione di realizzare. Ecco perché tutto quello che abbiamo costruito sta in piedi solo con lo sforzo personale di chi non si arrende, di chi non si rassegna, di chi ha voglia di progredire per un risultato che non tarderà ad arrivare”. L’appuntamento con i suoi sostenitori e simpatizzanti è domani, venerdì 7 marzo, al Decò Hotel di Ponte San Giovanni alle ore 18.30.
Il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, dal canto suo, va avanti con il suo programma, dopo essere stata eletto come candidato del Pd: si attende ora la riunione di coalizione per lunedì prossimo. “Non è tempo di tergiversare – ha dichiarato il primo cittadino – venerdì riuniremo le forze politiche su basi programmatiche chiare e daremo 48 ore per decidere la coalizione“.
Riproduzione riservata
