Come era nelle previsioni dopo la scrematura della prima tornata elettorale, sarà sfida a tre sin da oggi per l’ermellino che è stato in questi anni sulle spalle del magnifico rettore Franco Moriconi. Degli otto candidati in lizza ne sono rimasti tre: Maurizio Oliviero (Giurisprudenza), Fausto Elisei (Chimica) e Franco Cotana (Ingegneria).
Gli altri hanno ritirato la propria candidatura. La prima a fare un passo indietro è stata la professoressa Claudia Mazzeschi, che si era piazzata alle spalle del terzetto dei favoriti. Il suo, in realtà, è stato un passo di lato, per affiancare Cotana, ha cui ha annunciato il proprio appoggio ufficiale: “Pur essendo stato un risultato importante – ha argomentato – mi rendo anche conto che per proseguire il percorso di innovazione occorre unire più realtà per costruire una governance aperta e inclusiva”.
Ambrogio Santambrogi (Scienze politiche) ha invece alzato bandiera bianca senza dare indicazioni. E lo stesso hanno fatto, prima del termine utile per ritirare la propria candidatura, Figorilli (Giurisprudenza), Tei (Agraria) e Stanghellini (Economia).
Oggi si torna alle urne con una sfida vera, anche se probabilmente non decisiva, visto che per l’incoronazione serve ottenere la maggioranza assoluta. Serve però un posto utile per il ballottaggio, fissato per il 23 maggio.
Gli aventi diritto al voto sono complessivamente 2.227, tra professori e ricercatori (998), personale tecnico-amministrativo e collaboratori (1.096, rappresentanti degli studenti (183).