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Elezioni in Umbria, Di Maio chiude all’alleanza M5s – Pd

Le alleanze con il Pd alle regionali non sono all’ordine del giorno del Movimento 5 stelle“. Il leader politico pentastellato chiude la porta a quanti, nel Partito democratico, sperano di declinare anche nelle regioni l’alleanza di governo giallorossa per fermare l’avanzata del centrodestra trainato dalla lega di Matteo Salvini.

Parlando alla Scuola di formazione politica di Rousseau, il neo ministro degli Esteri spiega che “l’esperimento al governo è entusiasmante“, ma chiarisce che il Movimento 5 stelle non ha in agenda un’eventuale alleanza con il Pd per le regionali.

Ripetendo quanto detto già al commissario dem dell’Umbria, Walter Verini, che non aveva trovato spiragli neanche nell’ala sinistra del Movimento, guidata dal presidente della Camera Roberto Fico.

Eppure la neo ministra che lo coadiuverà alla Farnesina, l’umbra Marina Sereni, forte sostenitrice dell’operazione Andrea Fora in Umbria, insiste: “Sui contenuti si può trovare un’intesa con il Movimento 5 stelle“.

Il “no” dei cinquestelle, a meno di due settimane dalla scadenza per la presentazione delle liste, rischia di balcanizzare ulteriormente il centrosinistra, anche nella sua versione ibrida, politica e civica. Un’alleanza giallorossa avrebbe infatti potuto riaprire la partita con Donatella Tesei. Ma se si gioca mirando ai seggi tra i banchi dell’opposizione (rischio da cui continua a mettere in guardia l’ex assessore regionale Fabrizio Bracco) ecco che alle forze politiche, come i socialisti, può convenire tentare di giocare una partita da protagonisti piuttosto che, nel calderone, portare voti al Pd.