In vista delle elezioni comunali di Perugia c’è chi suggerisce al centrosinistra due possibili candidati a sindaco. E’ l’associazione Radicali che invita l’attuale opposizione cittadina a puntare in particolare su due consiglieri comunali, vale a dire Fabrizio Croce e Lucia Maddoli. Figure che hanno ideato di recente il progetto “Prove di Orchestra”, visto di buon occhio dai Radicali.
“Mentre tutti gli altri schieramenti si stanno preparando alla competizione elettorale avendo già annunciato il candidato a Sindaco e definendo le alleanze, – sottolinea l’associazione Radicali Perugia – il centrosinistra sta vivendo una situazione di stallo ormai non più sopportabile e di cui si fa fatica a capirne i motivi.
Dieci anni di opposizione avrebbero dovuto portare a maturare una forte proposta di alternativa di governo della città con idee chiare e nomi credibili in grado di portarle avanti. Assistiamo invece a un continuo traccheggiamento in attesa di non si sa cosa e la mancanza totale di progetti forti da contrapporre all’attuale maggioranza.
In questo desolante panorama, intravediamo un barlume di speranza nel progetto delle “Prove di Orchestra” animato dai consiglieri di Idee Persone Perugia, Fabrizio Croce e Lucia Maddoli, un progetto di vera partecipazione democratica, capitinianamente “dal basso” che ha come parole d’ordine la partecipazione attiva dei cittadini attraverso possibili molteplici forme, la sostenibilità ambientale, una mobilità che vuole svincolarsi dalla tagliola mortale dell’uso esclusivo dell’auto privata e un nuovo concetto di urbanistica per un reale contrasto del consumo di suolo e una rigenerazione urbana volta a ridisegnare i quartieri cittadini per essere realmente vissuti dalla popolazione.
Crediamo che proprio le figure dei consiglieri Fabrizio Croce e Lucia Maddoli, anche per il lavoro portato avanti in consiglio in questi anni dove, tra l’altro, sono stati gli unici insieme alla consigliera Tizi del M5S a non allinearsi alla sciagurata decisione del Comune di Perugia di avallare il progetto del Nodino, siano le più adeguate per rappresentare al meglio una coalizione di centrosinistra che possa interpretare al meglio i valori e le idee che dovrebbero caratterizzare chi vuole contrapporsi seriamente all’attuale maggioranza ed auspichiamo che tutte le liste della coalizione convergano in chi dei due reputeranno più opportuno.
La nostra associazione – concludono i Radicali – non fa parte della coalizione di centrosinistra, ma una soluzione di questo tipo, che andrebbe incontro alle nostre sensibilità più diffuse, non potrebbe che vederci favorevoli”.