Si è mosso con tanti scossoni, proprio nelle ultime ore, il quadro politico che porterà alle prossime elezioni amministrative di giugno a Gubbio.
Il centrodestra (Lega, FdI, FI, Umbria Civica con Gubbio Civica) ha ormai trovato l’accordo per puntare su Vittorio Fiorucci alla poltrona di sindaco, che verrà ufficializzato – a meno di clamorosi terremoti – proprio oggi (17 febbraio), dopo il summit dei rappresentanti di partito regionali e provinciali.
Il funzionario di banca ed ex presidente della Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio – già in corsa alle regionali 2019 con la lista di Donatella Tesei, ha dunque superato la concorrenza degli altri nomi circolati nei corridoi già da tempo, tra cui Filippo Farneti e Andrea Frondizi.
L’unico movimento non convinto dal nome di Fiorucci è stato Rinascimento Eugubino, che proprio in questi minuti ha annunciato il proprio candidato sindaco nella figura dell’on. Rocco Girlanda, peraltro unico nome proposto dall’associazione all’interno della coalizione. “Dopo mesi di intenso lavoro – fanno sapere dalla sede RE – il movimento ha elaborato un programma elettorale concreto, sostenibile e proiettato al futuro. La candidatura di Girlanda rappresenta la sintesi di questo impegno e la promessa a tutti gli Eugubini di un cambiamento positivo per la città di Gubbio, ormai divenuto irrinunciabile“.
L’associazione avrebbe annunciato anche di aver “già pronte le liste” a sostegno di Girlanda, “unico candidato che, per autorevolezza e competenza politica, sia in grado di ricoprire il ruolo di Sindaco con autorevolezza e competenza politica. Siamo ben consapevoli di dover coinvolgere quante più persone possibili, motivate come noi, per compiere un’impresa difficile, ma non impossibile. Certamente ci saremmo aspettati maggiore attenzione e rispetto da parte dei partiti del centrodestra”.
Ancora lavori in corso, invece sul fronte del centrosinistra, dove le trattative tra Pd, M5S, Socialisti, LeD, Cantiere Sociale e Città Futura devono ancora sciogliere parecchi nodi. In queste ultime ore il nome di Leonardo Nafissi starebbe prendendo piede per una candidatura spontanea proprio con Città di Futura, col rischio di scompaginare le carte e le eventuali alleanze sul tavolo. Nei prossimi giorni (forse ore) se ne saprà sicuramente di più.