Politica

Elezioni, escluse tre formazioni politiche

Una a destra, una a sinistra e una al centro. In perfetta par condicio da sistema tripolare la ghigliottina delle commissioni della Corte d’Appello di Perugia ha bocciato le liste presentate in Umbria da tre formazioni politiche.

Niente da fare per Paolo Pizzichini, che pure si era sdoppiato per essere della contesa, sotto il vessillo della Democrazia Cristiana, nel listino plurinominale ed al collegio perugino Umbria 1. Era arrivato trafelato negli uffici di piazza Matteotti, lunedì pomeriggio, prima che il gong suonasse. Si era solo sdoppiato, però. Per il miracolo, Pizzichini doveva farsi almeno trino.

Gli elettori umbri per il Senato perderanno una delle formazioni protagoniste dei numerosi derby a destra. Bocciata, infatti, la lista Destre unite. Pietro Biscaldi, Gisella Valenza e Antonio Pocchia devono dunque riporre, almeno per ora, i loro forconi.

Ma anche a sinistra il decespugliatore si è messo in moto. A farne le spese, la Lista del Popolo per la Costituzione, promossa da Antonio Ingroia e Giulietto Chiesa. Troppo scarso, a quanto sembra, il popolo che è accorso a sottoscrivere le liste da presentare per Camera e Senato.

Gli esclusi avranno due giorni di tempo per presentare ricorso ed avere, in caso di verdetto positivo, simboli e nomi sulle schede elettorali che saranno consegnate agli umbri nei seggi il 4 marzo.