Dopo i risultati delle elezioni europee, iniziata a Perugia la conta più sentita, quella per la scelta del sindaco e del nuovo Consiglio comunale.
L’Exit Poll diramato dalla Rai domenica sera alle chiusura delle urne accredita la candidata del centrosinistra Vittoria Ferdinandi di un vantaggio che potrebbe addirittura laurearla sindaca al primo turno: la forbice è infatti tra il 49 e il 53% dei consensi. Se si supera il 50% più uno dei voti non serve infatti il ballottaggio.
La candidata del centrodestra, l’assessore uscente Margherita Scoccia, sempre secondo l’Exit Poll commissionato dalla Rai, è accreditata di un consenso compreso nella forbice tra il 44 e il 48% dei voti.
(ore 23.30) Con 148 sezioni scrutinate su 159 Ferdinandi è al 48,93%, Scoccia al 48,34%, divise da 460 voti.
(ore 22.40) Prosegue lo spoglio delle schede, anche se ormai viene dato come quasi certo il ballottaggio. Quando sono state scrutinate 132 sezioni su 159 Ferdinandi è avanti su Scoccia di appena 208 voti.
(ore 22.15) C’è attesa nei comitati di Margherita Scoccia e Vittoria Ferdinandi, che sembrano destinate al ballottaggio. Quest’ultima, candidata del centrosinistra, con 107 sezioni scrutinate su 159 secondo i dati ufficiali del Ministero è al 49%. L’assessore uscente e candidata del centrodestra è al 48,18%. Le separano al momento 446 voti. Al momento la proiezione più accreditata vede il ballottaggio tra le due donne candidate.
(ore 22.10) Vittoria Ferdinandi è stata accolta da un tifo da stadio nel suo comitato elettorale. E Ferdinandi ha risposto a tanto affetto con un paragone sportivo: “Voi siete il Perugia dei Miracoli”. Lodando la campagna elettorale “più bella e più giusta” costruita in soli 3 mesi.
(ore 22.00) Margherita Scoccia parla di “un grande risultato della coalizione di centrodestra e dei civici”, confrontandolo con quello ottenuto dalle liste di centrodestra a Perugia alle europee. Scoccia ha evidenziato come lei e la sua “avversaria” abbiamo modelli di città molto diversi. Annunciando incontri in tutti i quartieri da qui al ballottaggio che a questo punto dà per acquisito. “È la dimostrazione – afferma Scoccia – che il nostro progetto e il programma che abbiamo messo in campo parlano a tutta la città e non soltanto ad una parte di essa. Gli elettori che hanno votato per noi hanno rappresentato l’argine di buon senso a difesa del buon governo. Io e la mia avversaria abbiamo modelli di città molto diversi, per certi versi agli antipodi, e insieme alla mia squadra torneremo in tutti i quartieri della città per parlare con le persone, una ad una, e raccontare le nostre idee per il futuro. Il futuro di Perugia ha bisogno di risposte e la nostra idea di città rappresenta la risposta al futuro”.
(ore 20.15) Le proiezioni con una copertura dell’87% danno Vittoria Ferdinandi al 50%. Resta in bilico, dunque, l’eventuale ricorso al ballottaggio.
(ore 20.11) Con 72 sezioni scrutinate su 159 Scoccia risulta avanti di soli 45 voti. Un testa a testa che tiene in fibrillazione i rispettivi sostenitori, con continui cambi di stati d’animo.
(ore 19.56) Con 57 sezioni scrutinate su 159 sorpasso di Scoccia (49%) su Ferdinandi (48%). Ma dai partiti del centrosinistra la loro candidata viene accreditata al 50%,sul filo dunque della soglia che darebbe la vittoria senza ballottaggio.
(ore 19.30) “Le proiezioni Opinio-Rai e i dati in nostro possesso ci fanno essere molto fiduciosi, ma sapete che per i risultati finali bisogna aspettare, soprattutto in questa occasione in cui la forbice è stretta. Lasciatemi dire però che tre mesi fa tutto questo non sarebbe stato affatto scontato. Il grazie più grande va alla nostra candidata sindaca, Vittoria Ferdinandi, che ha preso per mano la città. La dimostrazione plastica ne è l’atmosfera qui al nostro comitato elettorale: quasi 1000 persone in attesa. Con calore, amore e passione il risultato più grande che intanto abbiamo è aver ridato credibilità e passione alla politica”. Così in una dichiarazione il responsabile politico della campagna di Vittoria Ferdinandi, a nome della coalizione Alleanza per la Vittoria, Andrea Ferroni. Con lui i responsabili regionali dei partiti del cosiddetto campo largo.
(ore 19) Si attende la dichiarazione di Andrea Ferroni, responsabile politico della campagna di Vittoria Ferdinandi.
(ore 18.58) A Perugia secondo i dati del Ministero dell’Interno Ferdinandi (con 42 sezioni scrutinate su 159) è al 49,30% e Soccia al 47,78%, con una differenza di 270. Vittoria Ferdinandi è vicina alla soglia che le consegnerebbe la vittoria al primo turno. A questo punto, la vera incognita non è il vantaggio della candidata del centrosinistra (che appare scontato), ma se riuscirà a superare il 50% dei voti e quindi a vincere al primo turno.
Indicazione, questa, confermata anche dalla quarta proiezione del Consorzio Opinio Italia per la Rai, realizzata con una copertura del campione del 54%. Ferdinandi risulta vicinissima alla vittoria al primo turno, con il 49,9% contro il 47,2% di Scoccia. Segue Massimo Monni al 1,7%.
(ore 17.15) E’ già festa al Comitato di Vittoria Ferdinandi con tanta gente insieme alla candidata del centrosinistra, sul cui volto sono già apparse lacrime di gioia. Il Comitato di Margherita Scoccia è chiuso, il quartier generale è stato trasferito all’Hotel Quattrotorri di Corciano, dove poca gente attende “con scaramanzia”.
(ore 16.45) All’8a sezione scrutinata sorpasso Ferdinandi (49,1%) su Scoccia (48,3%).
(ore 16.05) E’ bastata una sola sezione in più scrutinata, dove Ferdinandi ha stravinto, per riportare vicine le due candidate: con 5 sez. su 159 Scoccia al 50,3% – Ferdinandi al48,7%.
(ore 16.00) Nelle prime 4 sezioni (su 159) scrutinate Scoccia avanti (57,3%); Ferdinandi al 41,5%; Caponi, Monni e Baiocco ciascuno intorno allo 0,4%.
Dai rappresentanti di lista arrivano però notizie che danno la candidata del centrosinistra avanti in diversi seggi ancora non conteggiati dal Ministero dell’Interno.
(notizia in aggiornamento, servizio in collaborazione con Riccardo Mancini)