Sembra difficile che il centrosinistra possa trovare le risorse necessarie per ribaltare la parte politica dell'attuale amministrazione
Amelia è uno dei 1346 comuni chiamati al voto delle Elezioni Comunali in programma tra settembre e ottobre 2021. Il mandato del sindaco di centrodestra Laura Pernazza sta per finire e, da quanto si può percepire, sembra difficile che il centrosinistra possa trovare le risorse necessarie per ribaltare la parte politica dell’attuale amministrazione.
Pd sotto tiro
A conferma del caos che regna nell’ipotetica coalizione di centrosinistra la Rete Resistente Amelia, una delle forze progressiste, ha lanciato un’accusa precisa nei confronti del Pd, ritenuto responsabile di “irresponsabilità” e di aver “manifestato tutta la sua incapacità a condurre un tavolo programmatico con le forze politiche che si erano incontrate da febbraio (PD-M5S-Rif.Com.- I.V.- Azione- SI- Centristi- Socialisti- EV e Rete Resistente) costrette a registrare fin dall’inizio l’ostinazione del PD a voler accampare diritti sulla candidatura. Ciò ha comportato una progressiva e inarrestabile frantumazione del tavolo stesso. Una irresponsabilità che ancora oggi si fa strada con resoconti mistificatori”.
Il lavoro diplomatico di Piero Bernardini, possibile candidato Pd, non ha dato esiti positivi, visto che la sua candidatura non sarebbe gradita a molti e, anche suoi confronti, Rete Resistente (che aveva individuato in Luciano Rossi il candidato per la coalizione) esprime più di una perplessità, sostenendo che Bernardini “è riuscito soltanto ad essere divisivo e provocatorio, non accettando nessuna critica alla sua condotta politica. Abbiamo più volte ripetuto il senso della proposta avanzata da RR, sulla candidatura di Luciano Rossi, che grazie al suo profilo civico e alle sue esperienze politiche e sociali, avrebbe potuto portare, a nostro avviso, ad una larga convergenza. Vogliamo nonostante ciò riaffermare ancora una volta tutto il nostro senso di responsabilità”.
L’appello al centrosinistra
Rete Resistente rimane comunque a disposizione per cercare di cucire una situazione piuttosto delicata, ma la proposta richiede la disponibilità a compiere il famoso “passo indietro” a tutti i candidati a sindaco “al fine di facilitare una rapida intesa per la formazione di una coalizione che riesca ad esprimere energie e persone qualificate a sostegno di una candidatura di alto profilo che per esperienza amministrativa e posizione politica possa mettere fine a questo irragionevole e sciagurato scenario. Riteniamo che il tempo per i tatticismi e/o per i passi falsi sia giunto al termine. Resteremo in attesa di conoscere a breve una risposta a questa nostra posizione”.