A poco più di tre mesi dalle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, nei 5 Comuni dell’Altotevere che andranno al voto – San Giustino, Citerna, Pietralunga, Montone e Lisciano Niccone – si è già dato il via alle prime mosse strategiche, tra dubbi, granitiche certezze e totonomi dei candidati.
A partire dal Comune più grande, San Giustino, sono già praticamente delineati gli scenari con due candidati già ufficiali: si tratta di Stefano Veschi per il centrosinistra (che prende di fatto il testimone da Paolo Fratini dopo due mandati) e l’ex sindaco Fabio Buschi, che ci riprova dopo 10 anni lontano dal Municipio con la lista “Communitas”, definita di centro, moderata, liberale e riformista. Per il centrodestra tutte le strade convergono poi su Corrado Belloni, attuale consigliere comunale Lega, per il quale si attende solo la sua imminente presentazione.
A Citerna si preannuncia invece una corsa a due, con l’attuale sindaco Enea Paladino – che nel 2019 ha portato il centrodestra alla guida del borgo per la prima volta nella storia – praticamente certo per tentare la corsa al bis. Lo sfidante del centrosinistra, annunciato ufficialmente pochi giorni fa dalla coalizione (Pd, Rifondazione Comunista, Indipendenti e Civici), è invece l’ingegner Alessandro Capacci.
A Pietralunga la situazione è più enigmatica, a partire dal sindaco uscente Mirko Ceci, primo cittadino ormai dal 2009. Per l’avvocato si tratterebbe infatti del quarto mandato (possibilità ora concreta dopo l’abolizione sul limite al numero di mandati per i Comuni entro i 5000 abitanti, approvata a gennaio dal Governo). La segreteria di Azione ha già richiesto la disponibilità a Ceci ma quest’ultimo, nonostante non abbia opposto diniego, non ha ancora sciolto le riserve. Dubbi anche sugli avversari: il centrosinistra – non è ancora chiara la volontà o meno di ricompattarsi – potrebbe puntare sull’ex vicesindaco Francesco Rizzuti. Nome caldo per il centrodestra è invece quello di Gianluca Ortali, rappresentante di Fd’I, anche se nelle ultime ore si parlerebbe anche di Michele Martinelli.
Su Montone praticamente scontata la terza candidatura di Mirco Rinaldi, già recordman di preferenze a livello nazionale sia nel 2014, quando conquistò un già notevole 80%, sia nel 2019, con un clamoroso quanto “unico” 92%. Il centrodestra si preparerebbe alla grande sfida mettendo sul banco i nomi degli attuali consiglieri di opposizione, Elisa Molinari o Andrea Pecorini.
Situazione “anomala” (ma già vista nel 2019) a Lisciano Niccone, dove Gianluca Moscioni potrebbe riconfermarsi candidato unico (per il centrosinistra) per la corsa al Municipio. Il solo avversario del sindaco uscente per il terzo mandato, in questo caso, sarebbe il quorum di votanti: per essere eletto, infatti, gli basterà che l’affluenza alle urne superi il 50%.