Aggiornamento delle 23:00 – Urne chiuse, iniziano le operazioni di spoglio mentre i dati dell’affluenza confermano una buona partecipazione degli aventi diritto, in tutta Italia e in modo particolare dell’Umbria che si conferma sopra alla media nazionale.
La media della regione tende infatti l’80% degli aventi diritto, confermandosi al 77,85%, quando sono arrivati i dati da tutti i 92 comuni dell’Umbria. In Italia l’affluenza viene registrata poco sopra al 73% sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica.
La provincia di Perugia si ‘comporta’ meglio rispetto a Terni, attestandosi ad un definitivo 78,33%, contro un 76,49 della seconda provincia umbra. Il Comune in assoluto più virtuoso è stato Paciano con un’affluenza dell’84,89%, mentre il peggiore è stato il comune di Poggiodomo, nel quale è andato a votare solo la metà degli aventi diritto (51,56%).
Questi i dati delle principali città umbre:
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La giornata di elezioni, i regione, si è svolta, finora senza grandi problemi o contestazioni. L’unico disagio che si può registrare è quello delle code e delle lunghe attese, in parte dovute alla nuova procedura di doppio controllo del codice antifrode e in parte a quella che sembra essere una buona partecipazione al voto, tra l’altro concentrata in una sola giornata.
Anche i candidati, principalmente in mattinata, si sono recati alle urne. Molti facendosi immortalare nell’atto dell’inserimento della scheda all’interno dell’urna o in modo più appropriato, della consegna al presidente di seggio.
Non ha fatto mancare il suo voto neanche nonna Luisa, 106 anni che a Città di Castello racconta orgogliosa di non aver mai mancato un appuntamento con le elezioni per ben 72 anni consecutivi. Lei il 2 giugno del 1946 c’era e oggi ancora sostiene che “votare è un diritto sacrosanto che va difeso ed esercitato sempre”.
Aggiornamento delle 20:00: Secondo step di rilevamento dati di affluenza degli elettori, a livello nazionae e regionale.
Alle 19:00 risulta in Umbria una percentuale media del 64,86%. In particolare il 65,23% sommando i seggi dei 59 comuni della provincia di Perugia. A Terni invece è andato a votare il 63,80% degli aventi diritto.
L’Umbria mantiene una media più alta rispetto a quella nazionale che si è attestata intorno al 58%
Aggiornamento delle 12:00 – Arrivano i primi dati dal Ministero dell’Interno i primi dati di affluenza alle urne in Umbria.
A mezzogiorno si è recato a votare in media il 20,55% degli aventi diritto in regione: il 20,83% nella provincia di Perugia e il 19,78% in quella di Terni, Dato regolarmente comunicato da tutti i 92 comuni.
L’Umbria si attesta poco sopra alla media nazionale del 19,43%
Per quanto riguarda lo svolgimento del voto, sono state registrate file, ma nessun problema ai seggi.
Seggi regolarmente insediati e urne aperte alle 7 di questa mattina nei 92 comuni dell’Umbria per l’elezione dei propri rappresentanti in Camera dei Deputati e Senato della Repubblica. 59 nella provincia di Perugia e 33 in quella di Terni
Sono 672.314 gli umbri che oggi, 4 marzo, hanno diritto a esprimere il proprio voto per scegliere i deputati. Un numero di poco inferiore, 625.193, coloro che potranno votare per i senatori. In questo caso infatti bisogna aver compiuto 25 anni.
Sedici in totale i rappresentanti che l’Umbria potrà esprimere in Parlamento: 9 seggi da deputato (3 con l’uninominale e 6 con il proporzionale) e 7 per il Senato (2 con l’uninominale e 5 con il proporzionale).
In base alla nuova legge elettorale, si vota con un sistema misto, che assegna cioè i seggi in modo proporzionale in base al listino dei singoli partiti, secondo l’ordine in lista, e con le sfide uninominali, nei cinque collegi in cui è stata suddivisa l’Umbria: tre per la Camera e due per il Senato
I primi dati di affluenza saranno disponibili a partire da mezzogiorno, per poi aggiornarsi alle 19:00 e definitivamente alla chiusura delle urne che avverrà alle 23:00 di questa sera.
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