Elezioni 2018

Elezioni 2018, l’Umbria al voto | Urne chiuse, i dati di affluenza

Aggiornamento delle 23:00 – Urne chiuse, iniziano le operazioni di spoglio mentre i dati dell’affluenza confermano una buona partecipazione degli aventi diritto, in tutta Italia e in modo particolare dell’Umbria che si conferma sopra alla media nazionale.

La media della regione tende infatti l’80% degli aventi diritto, confermandosi al 77,85%, quando sono arrivati i dati da tutti i 92 comuni dell’Umbria. In Italia l’affluenza viene registrata poco sopra al 73% sia per la Camera dei Deputati che per il Senato della Repubblica.

La provincia di Perugia si ‘comporta’ meglio rispetto a Terni, attestandosi ad un definitivo 78,33%, contro un 76,49 della seconda provincia umbra. Il Comune in assoluto più virtuoso è stato Paciano con un’affluenza dell’84,89%, mentre il peggiore è stato il comune di Poggiodomo, nel quale è andato a votare solo la metà degli aventi diritto (51,56%).

Questi i dati delle principali città umbre:

  • Amelia 77,55
  • Assisi 78,57
  • Bastia Umbra 79,77
  • Città di Castello 80,99
  • Corciano 75,32
  • Foligno 75,85
  • Gualdo Tadino 78,44
  • Gubbio 78,89
  • Marsciano 81,01
  • Narni 77,41
  • Orvieto 78,84
  • Perugia 78,28
  • Spoleto 74,66
  • Terni 75,59
  • Todi 75,91
  • Umbertide 81,30

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La giornata di elezioni, i regione, si è svolta, finora senza grandi problemi o contestazioni. L’unico disagio che si può registrare è quello delle code e delle lunghe attese, in parte dovute alla nuova procedura di doppio controllo del codice antifrode e in parte a quella che sembra essere una buona partecipazione al voto, tra l’altro concentrata in una sola giornata.

Anche i candidati, principalmente in mattinata, si sono recati alle urne. Molti facendosi immortalare nell’atto dell’inserimento della scheda all’interno dell’urna o in modo più appropriato, della consegna al presidente di seggio.

Non ha fatto mancare il suo voto neanche nonna Luisa, 106 anni che a Città di Castello racconta orgogliosa di non aver mai mancato un appuntamento con le elezioni per ben 72 anni consecutivi. Lei il 2 giugno del 1946 c’era e oggi ancora sostiene che “votare è un diritto sacrosanto che va difeso ed esercitato sempre”.

Nota di colore, in uno dei seggi del perugino un presidente forse appassionato di astri o forse di barrette di cioccolato timbra le tessere degli elettori certificando la data con un 4 MARS 2018.


Aggiornamento delle 20:00: Secondo step di rilevamento dati di affluenza degli elettori, a livello nazionae e regionale.

Alle 19:00 risulta in Umbria una percentuale media del 64,86%. In particolare il 65,23% sommando i seggi dei 59 comuni della provincia di Perugia. A Terni invece è andato a votare il 63,80% degli aventi diritto.

L’Umbria mantiene una media più alta rispetto a quella nazionale che si è attestata intorno al 58%


Aggiornamento delle 12:00 – Arrivano i primi dati dal Ministero dell’Interno i primi dati di affluenza alle urne in Umbria.

A mezzogiorno si è recato a votare in media il 20,55% degli aventi diritto in regione: il 20,83% nella provincia di Perugia e il 19,78% in quella di Terni, Dato regolarmente comunicato da tutti i 92 comuni.

L’Umbria si attesta poco sopra alla media nazionale del 19,43%

Per quanto riguarda lo svolgimento del voto, sono state registrate file, ma nessun problema ai seggi.


Seggi regolarmente insediati e urne aperte alle 7 di questa mattina nei 92 comuni dell’Umbria per l’elezione dei propri rappresentanti in Camera dei Deputati e Senato della Repubblica. 59 nella provincia di Perugia e 33 in quella di Terni

Sono 672.314 gli umbri che oggi, 4 marzo, hanno diritto a esprimere il proprio voto per scegliere i deputati. Un numero di poco inferiore, 625.193, coloro che potranno votare per i senatori. In questo caso infatti bisogna aver compiuto 25 anni.


Come si vota, guida semplice alle elezioni politiche


Sedici in totale i rappresentanti che l’Umbria potrà esprimere in Parlamento:  9 seggi da deputato (3 con l’uninominale e 6 con il proporzionale) e 7 per il Senato (2 con l’uninominale e 5 con il proporzionale).

In base alla nuova legge elettorale, si vota con un sistema misto, che assegna cioè i seggi in modo proporzionale in base al listino dei singoli partiti, secondo l’ordine in lista, e con le sfide uninominali, nei cinque collegi in cui è stata suddivisa l’Umbria: tre per la Camera e due per il Senato


Chi si candida in Umbria, ecco tutti i nomi e le liste depositate


I primi dati di affluenza saranno disponibili a partire da mezzogiorno, per poi aggiornarsi alle 19:00 e definitivamente alla chiusura delle urne che avverrà alle 23:00 di questa sera.

Articolo in aggiornamento