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Elettrodotto Villavalle-Spoleto, incontro assessore Rometti – Abitanti via B.Croce, “Siamo punto e a capo!”

Si è svolto in data 30/4/2013, presso la sede comunale di Spoleto, un incontro tra gli abitanti di via Benedetto Croce e l'assessore regionale Rometti.
L'incontro era stato chiesto dai rappresentanti degli abitanti per sollecitare l'intervento di messa in sicurezza dell'elettrodotto Villavalle-Spoleto, ed
organizzato dal vice sindaco Stefano Lisci e dal consigliere Enzo Alleori. All'incontro hanno partecipato anche i rappresentanti del comitato “Colli
Spoletini” e di Italia Nostra, oltre ai tecnici della regione, dell’ufficio ambiente, dell’ufficio comunicazione e dell’ufficio segreteria del comune, che a vario titolo sono interessati nel seguire le vicende del progetto in questione. Ecco il resoconto dell'incontro nella nota inviata dai cittadini partecipanti.

I cittadini, che da oltre 20 anni chiedono la messa in sicurezza del tratto finale dell’elettrodotto, hanno espresso la loro preoccupazione e chiesto dei chiarimenti poiché la firma dell’accordo di programma tra Regione Umbria eTerna Spa – del settembre del 2011 – avrebbe dovuto dare il via all'iter autorizzativo e alle conseguenti lavorazioni per l'interramento dei cavi di alta tensione, ed aveva quindi alimentato le loro speranze; ma i cavi ancora oggi, contro ogni norma e contro il dovuto principio di precauzione per le questioni riguardanti la salute umana, sovrastano le abitazioni della piccola via e non sembra intravedersi ancora uno spiraglio di soluzione al problema.
L'assessore Rometti ha dichiarato di avere la certezza che il progetto andrà avanti e i lavori si faranno. Ha sottolineato che per la regione rappresenta la priorità numero uno tra una serie di cinque lavori che Terna deve svolgere in Umbria e che quindi nessun altro progetto di Terna potrà partire se prima non sarà partito il “Villavalle-Spoleto”. Ha inoltre confermato di aver ricevuto rassicurazioni da parte di Terna riguardo alle tempistiche di presentazione del progetto agli enti competenti per l’autorizzazione; dal suo canto, Terna, si é impegnata a depositare entro l'estate 2013 il progetto da sottoporre alla V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale); purtroppo però, da dicembre 2012, la documentazione di progetto – per questo tipo di lavori riguardanti il trasporto di energia – deve essere presentata al Ministero dell’Ambiente (previo passaggio al Ministero dello Sviluppo Economico) e non più in Regione: ergo…con tempi non prevedibili e non controllabili dalla regione stessa. Grosso il rammarico espresso a questo punto dai cittadini, stupiti dal troppo tempo trascorso dal settembre 2011 al dicembre 2012 senza che venisse portato avanti il progetto definitivo; viceversa, il progetto definitivo sarebbe stato portato solo al vaglio della regione, che avrebbe potuto garantire tempi certi e comunque più brevi, e magari in questi giorni si sarebbero già visti i mezzi al lavoro !!!! Insomma, il risultato è che…siamo da capo!
Dopo anni di battaglie i cittadini di via Benedetto Croce sono di nuovo senza una risposta certa circa l'inizio dei lavori. E di nuovo la politica non riesce non solo a dare risposte chiare e soprattutto a tutelare con gli strumenti a propria disposizione, la salute dei cittadini. I rappresentanti degli abitanti di via Benedetto Croce hanno inoltre espresso il proprio disappunto circa il fatto che in questa riunione, come in ognuna di quelle precedenti a cui hanno partecipato, non ci fosse mai stato nessun rappresentante di Terna. Pertanto, la richiesta degli abitanti, gentilmente accettata dall'assessore Rometti , é stata quella di avere un proprio rappresentante a tutte le prossime riunioni inerenti l'elettrodotto Villavalle-Spoleto, per presidiare “da vicino” la situazione e, se possibile, provare ad evitare inutili perdite di tempo. Da ultimo, dopo un’analisi molto amara dello stato dei fatti, gli abitanti di via Benedetto Croce, insieme ad Italia Nostra ed al comitato “Colli Spoletini”, con forza chiedono al sindaco di Spoleto di emanare un'ordinanza che imponga a Terna Spa lo smantellamento e l'interramento del tratto finale dell’elettrodotto, per salvaguardare la salute dei cittadini. E che l'intero progetto venga suddiviso in due stralci, con priorità immediata all'interramento dei cavi nel tratto finale, onde evitare inutili ritardi per decidere se un traliccio, nella parte a monte, debba localizzarsi un metro più in la o più in qua…