Sarà il capannone della nuova Elettrocarbonium il palcoscenico dello spettacolo teatrale “Il porcile” di Pier Paolo Pasolini che andrà in scena il 3, 4 e 5 luglio a Narni Scalo in occasione del quarantennale della morte dell’intellettuale italiano. A metterlo in scena un gruppo di attori locali guidati dal regista e sceneggiatore Germano Rubbi.
Lo spettacolo è stato preeentato stamattina al teatro comunale Giuseppe Manini alla presenza del regista e dell’assessore alla cultura Gianni Giombolini. “L’idea dello spettacolo – hanno spiegato Rubbi e Giombolini – nasce con una serie di obiettivi che legano insieme la fabbrica e il territorio. Il porcile è un’opera di denuncia dal forte impatto sociale, è il manifesto ella critica sociale di Pasolini, un tema che attori e amministrazione comunale pensano possa inserirsi molto bene nella crisi di oggi”.
“La scelta dell’Elettrocarbonium – hanno aggiunto l’assessore e il regista – è un momento molto importante per la città visto lo storico ruolo economico e simbolico che essa rappresenta per Narni, soprattutto in un periodo in cui si è in cerca di una nuova identità”. Rubbi e Giombolini hanno voluto rivolgere un ringraziamento ai nuovi proprietari della fabbrica che riaprirà entro luglio e ai numerosi imprenditori privati che hanno deciso di sostenere lo spettacolo”.