La folignate era già ambasciatrice del made in Italy
La folignate Eleonora Pieroni nominata ambasciatrice dei Borghi più belli d’Italia nel mondo. Venerdì 27 gennaio presso la sede ICE di New York, si è svolto l’incontro organizzato dalla delegazione CIM (Confederazione Italiani nel Mondo) occasione in cui si è parlato di temi legati al mondo degli italiani che risiedono negli Stati Uniti e anche dei Borghi italiani in via di spopolamento. Fiorello Primi presidente dell’associazione Borghi più belli d’Italia, ha presentato la guida dei borghi in lingua inglese che lo scorso 17 gennaio è stata presentata alla Camera dei Deputati a Roma.
La nomina
Eleonora Pieroni delegata per la CIM per il Turismo delle radici a New York, già Ambasciatrice del Made in Italy e della cultura italiana è stata nominata Ambasciatrice dei borghi più belli d’Italia nel mondo. La Pieroni ha preso parte al film ‘State of consciousness’ con l’attore di Hollywood Emile Hirsch, uscito nelle sale italiane lo scorso 19 gennaio.
La lotta allo spopolamento
La CIM presieduta da A. Solazzo, ha sede a Roma ha delegazioni nei principali Paesi e si occupa da trent’anni degli italiani all’estero. Rappresenta una grande costellazione di 80 milioni di italiani nel mondo compresi quelli di seconda e terza generazione. Molti borghi in via di spopolamento sono oggetto di attenzioni da parte di sindaci e del Governo al fine di provare a invertire la tendenza e a favorire un ripopolamento. Il governo ha stanziato fondi a favore delle aree interne, molti sindaci propongono case ad un euro, piuttosto che fitti agevolati. Con l’iniziativa di New York si prova ad aprire un nuovo fronte: quello degli investitori internazionali al fine di sostenere questo grande progetto sociale.
I prossimi eventi
Nei prossimi mesi infatti, sono previsti eventi di promozione dei Borghi d’Italia in Italia ma anche in Europa, a New York e in altre principali città del mondo. I Borghi d’Italia e il Turismo delle radici, al quale la Farnesina sta dedicando risorse, meritano grandi attenzioni e saranno il fiore all’occhiello del turismo Made in Italy negli anni avvenire