Eleonora Giorgi, petizione per intitolarle la via del bacio in 'Borotalco' - Tuttoggi.info

Eleonora Giorgi, petizione per intitolarle la via del bacio in ‘Borotalco’

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Eleonora Giorgi, petizione per intitolarle la via del bacio in ‘Borotalco’

Mar, 04/03/2025 - 13:03

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(Adnkronos) – Dopo la scomparsa di Eleonora Giorgi, venuta a mancare ieri all’età di 71 anni, è partita una petizione online lanciata su Change.org dagli amministratori della pagina Facebook da 79mila follower ‘Largo Arenula, 2’. L’obiettivo è quello di intitolare all’attrice via Elio Lampridio Cerva, a Roma, ovvero la via del bacio tra Nadia Vandelli e Manuel Fantoni
nel film ‘Borotalco’.  

“Eleonora è stata una grande attrice, amata da molti italiani. Crediamo che rinominando la via in suo onore, Roma e l’Italia tutta possano mostrare il loro apprezzamento per il suo contributo alla commedia italiana”, scrivono gli autori dell’appello. “Crediamo, inoltre, che questo sarebbe un modo appropriato di onorare la sua vita e il suo lavoro. E un modo per ricordare quel meraviglioso bacio tra Nadia Vandelli e Sergio Benv… Manuel Fantoni. Invitiamo a firmare questa petizione per intitolare via Elio Lampridio Cerva a Roma a Eleonora Giorgi, una grande donna che ha arricchito la nostra cultura”. 

Il film, diretto e interpretato da Carlo Verdone, è una delle commedie di maggior successo a cui Eleonora Giorgi ha legato il suo nome. Quel personaggio le somigliava “parecchio – raccontò nel 2022 l’attrice al ‘Corriere della Sera’ – perché Carlo mi aveva permesso di ritagliarmi su misura il personaggio insieme al costumista Luca Sabatelli. Ero all’apice del successo e qualcuno mi disse: ‘Ma perché perdi tempo con questa cosetta?’. ‘Sarà un film leggero e profumato come il talco’, mi disse Carlo dopo aver deciso finalmente il titolo”. 

“È stato il più bel ruolo della mia carriera e uno dei personaggi femminili più riusciti del cinema italiano”, ha confessato Giorgi, che per quell’interpretazione vinse il David di Donatello e il Nastro d’Argento. “Io ero all’apice della carriera, Carlo aveva avuto uno straordinario successo con i suoi primi film ‘Un sacco bello’ e ‘Bianco Rosso e Verdone’. Avevo un desiderio folle di lavorare con Verdone e lanciai un appello che lui raccolse – ha detto in un’intervista sempre del 2022 al ‘Messaggero’ – Dalle nostre conversazioni nacque il ruolo di Nadia in cui misi molto della mia personalità. Anch’io ero una bionda spumeggiante e un po’ ingenua, proprio come Nadia. Che pronuncia la migliore battuta femminista del cinema italiano, e ben 40 anni fa: ‘Anch’io ho diritto alla mia dimensione, mica posso fare la casalinga’. Quel film dimostrò che un’attrice carina poteva far ridere e mi regalò una soddisfazione indimenticabile”. 

Carlo Verdone ha ricordato ieri la sua amica e collega Eleonora Giorgi in un post sui social in cui la chiama “amore mio” e le promette: “Sarai sempre nel mio cuore”. E parlando di lei in televisione non è riuscito a trattenere la commozione. 

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