Foligno

Edugreen, le scuole di Nocera diventano ancora più sostenibili

Con Edugreen le scuole di Nocera Umbra sono ancora più sostenibili. Grazie al finanziamento europeo ricevuto dall’Omnicomprensivo “Alighieri” di Nocera, per la realizzazione di ambienti e laboratori per l’educazione e la formazione alla transizione ecologica “Edugreen”, tutte le scuole primarie dell’Istituto hanno potuto allestire, negli spazi esterni, giardini ed orti didattici, compresi spazi di osservazione.

Il materiale a scuola

Dopo una prima fase di progettazione, durante la quale sono state individuate le aree per l’allocazione degli arredi, si è passati alla scelta degli stessi e delle attrezzature necessarie per far lavorare i bambini. All’interno degli spazi, in accordo con le docenti di ogni plesso, sono stati installati: semenzai, cassoni per orti rialzati, fioriere, fontanelle attrezzate e tavoli da pic-nic per creare delle postazioni didattiche all’aperto, che, oltre ad una funzionalità socio-educativa , abbelliscono e arredano i cortili delle scuole. A questo si aggiunge il materiale specificatamente botanico e i piccoli kit-giardinaggio muniti di annaffiatoi, palette, rastrelli e guanti. Così nei giorni scorsi i piccoli studenti delle quattro scuole primarie, supportati anche dalle belle giornate di sole, hanno messo a dimora piante aromatiche, fiori, alberi di vario genere, arbusti.

L’occasione di un orto a scuola

La realizzazione di un orto a scuola è da sempre un’opportunità formativa trasversale completa, che permette l’avvicinamento ai temi della biodiversità, della stagionalità, della ciclicità degli esseri viventi, della cura del suolo, degli sprechi. Il progetto  ha permesso di trasformare gli ambienti esterni alle scuole in spazi di esplorazione e di apprendimento  delle discipline curricolari, delle scienze, delle arti dell’alimentazione e degli stili di vita salutari, della sostenibilità, favorendo negli studenti una comprensione esperienziale del mondo naturale ed un’educazione ambientale significativa e duratura. Il lavoro di concerto tra i bambini, necessario per la gestione di tali spazi contribuirà, inoltre, a far crescere il senso comunitario e di cooperazione, assumendosi responsabilità di cura nei confronti dell’ambiente e dell’ecosistema, con impatti emotivi positivi e gratificanti” riferisce la coordinatrice della Scuola Primaria, Simona Giacomini. A realizzare e sistemare nelle quattro scuole gli arredi scelti  e tutto il necessario per il giardinaggio è stata una nota azienda locale, che così commenta: “Edugreen è stato un progetto che ci ha coinvolto, fin da subito, con grande interesse perché ha avuto lo scopo di promuovere la conoscenza, ma anche la qualità della vita scolastica, ponendosi, quindi, l’obiettivo di una crescita sia a livello culturale che sociale degli studenti delle scuole primarie del territorio nocerino. Ci ha colpito moltissimo il voler incentivare il contatto con la natura anche all’interno delle scuole, soprattutto perché vivendo in un territorio che ce ne ricorda continuamente la bellezza, riteniamo sia importante dargli valore attraverso un’educazione di cura e di rispetto e questo non può che partire dalla scuola, oltre che in famiglia”.

La cura degli spazi esterni

Il finanziamento ottenuto grazie al progetto presentato dal nostro Istituto è stata un’occasione molto importante per le nostre primarie perché permetterà ai più piccoli di impegnarsi nella cura degli spazi esterni delle loro scuole e soprattutto di educarli a comprendere che rispettare l’ambiente in cui viviamo è il primo passo per riuscire a far crescere i ragazzi cittadini consapevoli e scrupolosi, soprattutto in un contesto come quello del nostro territorio, dove il verde la fa da padrone. Se i bambini cresceranno con l’abitudine al rispetto, riusciremo a creare più facilmente una società diversa e più attenta all’ambiente. Ringrazio la docente Simona Venturini , che, in collaborazione con le docenti dei diversi plessi e con il personale di segreteria, fin dall’inizio ha seguito ogni fase della realizzazione di questo progetto” afferma il dirigente scolastico, prof. Leano Garofoletti.