Circa 8 milioni di euro per interventi in 14 scuole. E’ l’investimento che l’amministrazione comunale di Città di Castello ha programmato, con fondi nazionali, regionali e propri, per il restyling dell’edilizia scolastica nei prossimi anni.
Recentemente è stato avviato l’iter per l’adeguamento normativo (sismico, antincendio, igienico sanitario, funzionale, barriere architettoniche) e per la riqualificazione energetica della scuola primaria di Trestina, dell’istituto per l’infanzia di Montedoro, dell’asilo nido comunale “Coccinella” di San Pio, della scuola primaria La Tina-Pieve delle Rose e della scuola primaria di Userna, per un investimento complessivo di 4 milioni 710 mila euro (di cui 4 milioni 137 mila euro con fondi del programma del Miur per l’edilizia scolastica 2018-2020 mediante mutui sottoscritti dalla Regione Umbria e 573 mila euro attraverso mutui accesi dal Comune di Città di Castello).
Le opere previste sono già inserite nel programma triennale dei Lavori Pubblici 2019-2021 e gli importi necessari sono iscritti nel bilancio comunale. La Centrale di committenza del Comune ha pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione degli interventi, per un ammontare di 759.350 euro, che scadrà lunedì 3 febbraio, con il termine per la presentazione delle offerte fissato alle ore 12. Entro lunedì 27 gennaio, alle ore 10 dovranno essere presentate le richieste per la prenotazione dei sopralluoghi all’indirizzo simone.forti@cittadicastello.gov.it. Tutte le informazioni necessarie sono a disposizione cliccando qui.
“Con quest’ultima procedura andiamo a dare ulteriore impulso ad una programmazione di interventi di notevole rilievo, frutto della priorità che l’amministrazione comunale attribuisce alla sicurezza e alla funzionalità degli edifici scolastici del territorio, nell’interesse di studenti, famiglie e personale didattico” afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi, nel puntualizzare come “la scelta di fondo sia stata quella di prevedere interventi in grado di offrire soluzioni complete e definitive alle esigenze delle diverse scuole e alle aspettative delle rispettive comunità,”.
L’investimento previsto per la scuola primaria di Trestina è di 1 milione 350 mila euro, mentre sarà di 1 milione 240 mila euro per la scuola primaria La Tina-Pieve delle Rose, di 740 mila euro per l’asilo nido “Coccinella”, di 700 mila euro per la scuola primaria di Userna e di 680 mila euro per la scuola dell’infanzia di Montedoro.
La Centrale di committenza comunale ha già affidato in via definitiva al raggruppamento temporaneo di imprese composto da BN Project, Studio Associato Geologo Francesco Brunelli e ingegner Rodolfo Ricci, la progettazione per il completamento della ristrutturazione della scuola primaria di Promano. Sono previste opere finanziate per circa 500 mila euro con i fondi del Por-Fesr 2014-2020 nell’ambito del piano regionale edilizia scolastica 2018-2020, dopo l’investimento di 250 mila euro per il primo intervento già effettuato negli anni scorsi.
Sono in via di perfezionamento, invece, le procedure per l’affidamento in via definitiva, dopo l’effettuazione della gara, della progettazione degli interventi di adeguamento alle norme antincendio alla scuola media Alighieri-Pascoli, dell’istituto secondario di primo grado Gregorio da Tiferno di Trestina, delle scuole primarie di Cerbara, San Secondo e Riosecco. L’investimento complessivo sarà in questo caso di circa 600 mila euro, cofinanziati per 400 mila euro dal Miur e dal Comune per 190 mila euro.
E’ in fase di avvio anche l’iter per l’affidamento della progettazione dell’intervento di adeguamento sismico e antincendio e di abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola primaria di San Filippo, dove saranno investite risorse per 1 milione 440 mila euro. Stanno proseguendo, infine, le attività tecniche e amministrative finalizzate alla progettazione e alla realizzazione della nuova scuola primaria di Badia Petroia, dove è previsto un investimento da 1 milione e 60 mila euro per la realizzazione di un polo educativo di riferimento per la zona sud del territorio. L’intervento sarà cofinanziato dal Miur con 625.400 euro e dal Comune con 434.600 euro.