Anche grazie all’intervento ed alla mediazione della Regione, si è chiusa stamattina, lunedì 7 luglio, un annosa vicenda che da qualche anno si trascinava sui canoni di affitto di 75 appartamenti di edilizia residenziale pubblica, di proprietà dell’Ater situati nella Strada dei Loggi di Ponte San Giovanni a Perugia. L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti subito dopo la firma dell’accordo tra il presidente dell’Ater, Alessandro Almadori ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli inquilini, Rossano Iannoni (Sunia), Paolo Bacocco (Sicet), Angelo Garofalo (Uniat) ed Aurel Ribac (Unione Inquilini). Nella Strada dei Loggi, l’Ater è proprietaria di ben 110 alloggi, di cui 75 affittati a canone concordato.Ma di questi soltanto per 33 si è proceduto al rinnovo contrattuale prevedendo, previa sottoscrizione di accordo sindacale, un adeguamento del canone pari a 40 euro mensili.
I rimanenti 42 alloggi, ricompresi all’interno dei vari Piani finanziati dalla Regione Umbria, sono stati locati invece in base all’Accordo territoriale locale stipulato nel 2011 ai sensi della legge 431/98 e valido per il comune di Perugia. “La conseguenza, ha fatto notare l’assessore Vinti, è che alla data attuale il canone medio per unità di superficie dei 33 alloggi dei civici 6-10-14 risulta pari a circa 45euro al metro quadrato, mentre l’affitto medio unitario per i rimanenti 42 alloggi risulta essere prossimo ad 57 euro al metro quadro, cosicchè gli importi dei canoni, anche a causa della attuale crisi del mercato immobiliare, risultano essere prossimi al canone libero di mercato con la conseguenza che alcuni risultano non locati ormai da diversi mesi. Per questi motivi, ha proseguito l’assessore, ci siamo attivati per favorire una soluzione, sia pure sperimentale e valida fino 2015, tenuto conto che in questo periodo è in corso la revisione degli accordi territoriali tra OO.SS. degli inquilini e organizzazione dei proprietari che comporteranno presumibilmente una diminuzione delle tariffe del canone concordato di circa il 15-20% delle tariffe previste nell’accordo sottoscritto nel 2001, così come, ha concluso l’assessore, a partire dal prossimo mese di settembre è in cantiere un provvedimento regionale che detterà le linee guida per la revisione e l’istituzione del canone concordato i tutti i comuni umbri”.
Per quanto riguarda il problema della Strada del Loggi, si è deciso così di procedere ad un adeguamento del canone di locazione per tutti i 75 alloggi locati a canone concordato, limitatamente al periodo temporale ricompreso tra il primo gennaio 2013 e il 31 dicembre 2015. Al termine di questo periodo il canone da corrispondere dagli inquilini all’Azienda sarà quello previsto nel singolo contratto in essere, ivi compresi gli adeguamenti previsti dalla legge. In base all’accordo siglato questa mattina, l’importo dei canoni stabiliti nei contratti di locazione stipulati fino al 31/12/2012 restano invariati fino a tale data. Dal primo gennaio 2013 e fino al 31 maggio 2014, il canone di locazione di tutti i 75 alloggi sarà portato ad 48,50 euro mq/anno, salvo condizioni migliori già previste dal contratto; Dal primo giugno 2014 fino al 31 dicembre 2015 il canone di locazione di tutti i 75 alloggi sarà 43,50 euro al mq/anno (sempre salvo condizioni migliori già previste dal contratto). Fanno eccezione i contratti stipulati dopo il primo gennaio 2013 per i quali viene applicata una tariffa media pari a 46 euro mq/anno fino al 31 dicembre 2015. L’accordo prevede infine che le somme versate in eccesso dagli assegnatarie verranno accreditate in conto canoni futuri, mentre per gli importi dovuti dagli assegnatari a seguito della rideterminazione dei canoni, gli uffici potranno concedere rateizzazioni fino ad un massimo di 36 mesi.