Claudio Bianchini
In tempi di crisi non si butta via niente, anzi tutto si ricicla e magari si riporta a nuova vita. Ed ora, dopo la raccolta differenziata della carta, della plastica e del vetro, c'è chi propone persino di riciclare gli occhiali da vista. Un'idea che sarà discussa direttamente in Consiglio comunale, grazie ad un'interrogazione, inviata al sindaco Nando Mismetti, dal consigliere comunale del Popolo della Libertà, Francesco Maria Mancia. “E' ormai consistente il numero di persone che non vengono curate nemmeno quanto basta, e magari non possono permettersi un semplice paio di occhiali – scrive l'esponente del Pdl nel documento – quindi la raccolta di occhiali usati, iniziata dai Lions cinque anni or sono, ha permesso a migliaia di persone indigenti di vedere meglio,con più facilità di lavorare, studiare e leggere e comunque di migliorare la qualità della loro vita, contribuendo anche a prevenire la cecità”. Anche a Foligno è molto sentita e condivisa l'opera di assistenza e volontariato, e che proprio nei momenti di crisi e difficoltà è importante che ognuno, nel suo piccolo, faccia la sua parte – si legge nell'interrogazione consiliare – anche nelle scuole, ove si insegna pure la raccolta differenziata e l'educazione stradale. “Risulterebbe importante soddisfare tale bisogno – spiega Mancia – come già avviene in poche altre realtà, con la raccolta negli istituti scolastici e nelle farmacie comunali, con collegamento al centro italiano Lions per la raccolta degli occhiali usati, che provvede al riciclaggio, al lavaggio, alla catalogazione ed alla distribuzione gratuita in tutto il mondo”. Il consigliere d'opposizione chiede quindi all'amministrazione “se intende attivarsi per la promozione della raccolta di occhiali usati, pubblicizzando anche nelle scuole ed organizzando nelle strutture pubbliche e tra i cittadini, tale iniziativa, che sarebbe a costo zero e di pubblica utilità”.