Perugia

Ecco le principali truffe agli anziani e come difendersi

Di fronte al dilagante fenomeno delle truffe di cui sono vittime gli anziani, al via la campagna informativa realizzata dal Comune di Perugia in collaborazione con la Polizia Locale di Perugia, finanziata dal Ministero dell’Interno e dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza che ha l’obiettivo di contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani.
“Prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani” è il titolo della nuova campagna informativa che impegna l’Ente di palazzo dei Priori nella lotta contro le frodi agli anziani, soggetti più fragili della società. L’iniziativa fa seguito all’adesione della Polizia Locale di Perugia al progetto finanziato dal Ministero dell’Interno per ridurre eventuali rischi di truffa che colpiscono sempre di più la nostra comunità. 
Il progetto è stato presentato nel corso della mattinata del 18 marzo in sala della Vaccara alla presenza dell’assessore alla sicurezza Luca Merli, della vice comandante della Polizia locale Antonella Vitali, della responsabile della comunicazione del Comune di Perugia Simona Cortona e della tirocinante Sofia Laudani, autrice del progetto insieme ai colleghi Eleonora rEFI, Teodor Radu Ionut Spataru ed alle volontarie del servizio civile Alessandra Ricci e Maria Pia Del Vecchio.
Sotto quest’ultimo profilo Simona Cortona ha ricordato che da anni il Comune di Perugia, con l’ufficio comunicazione, è partner dell’Università degli Studi di Perugia, dipartimento di Scienze della comunicazione. Nel corso dell’anno l’ufficio ospita ed accoglie studenti con l’obiettivo di contribuire alla loro crescita formativa e professionale, ricevendo in cambio un importante supporto grazie ad una visione della società e delle tecniche comunicative più “giovanile”. Il Comune di Perugia è attivo, inoltre, anche dal punto di vista dell’accoglienza e della collaborazione con i volontari del servizio civile.

Il progetto

Il progetto – ha spiegato la vice comandante della polizia locale Antonella Vitali – si articola in due attività. La prima (per circa 400 ore) prevede la presenza di agenti della polizia locale nelle aree più sensibili della città ove è maggiore la presenza di anziani (poste, sedi asl, parchi, supermercati). Ciò avverrà sia in divisa che in borghese con l’obiettivo, da un lato, di prevenire fenomeni delittuosi, mentre, dall’altro, garantire maggiore sicurezza agli anziani.
La seconda attività del progetto, invece, riguarda una campagna divulgativa ed informativa costruita in collaborazione con l’ufficio comunicazione del Comune che si pone l’obiettivo di raggiungere il numero più alto possibile di persone.
Di progetto “interessante” ha parlato l’assessore alla sicurezza Luca Merli perché parte da una constatazione, ossia che le abitudini della società sono cambiate e gli anziani, sempre più spesso, vivono da soli. Ciò determina una fragilità diversa rispetto a quella del vivere in una comunità familiare, esponendoli a maggiori rischi di truffe, furti o altri reati.

Le misure

Con convinzione, quindi, il Comune di Perugia ha aderito al progetto del ministero implementando l’attività che viene svolta giornalmente dalla polizia locale sul territorio con attenzione particolare per quelle problematiche che colpiscono soprattutto gli anziani.
L’assessore ha detto di aver apprezzato molto la campagna informativa preparata dall’ufficio comunicazione, dalla tirocinante Laudani e dagli altri ragazzi e ragazze dell’Università e del servizio civile perché tramite le differenti forme proposte sarà in grado di raggiungere i nostri anziani, mettendoli in guardia dai rischi che si celano dietro alcuni sistemi impiegati dai truffatori. Bellissima anche l’immagine scelta: “rappresentare questo argomento tramite due mani (una di un anziano ed una di un giovane) che si toccano è esattamente ciò che auspichiamo, ossia che siano proprio i più giovani ad occuparsi ed a sostenere coloro che li hanno cresciuti con tanta passione ed impegno”.
La tirocinante Sofia Laudani: “Una tematica interessante da non lasciare in secondo piano e che, come tutte le cose della vita, ha richiesto tanto studio, impegno e passione. Prevenire e cercare di proteggersi sono due valori fondamentali su cui si basa il mio progetto e ritengo che il video che ho avuto modo di costruire e realizzare grazie all’aiuto delle volontarie del Servizio Civile Nazionale del Comune di Perugia Maria Pia Del Vecchio e Alessandra Ricci, possa essere utile a tutti. Ringrazio la responsabile della Comunicazione del Comune di Perugia, nonché Yutor di Scienze della Comunicazione, Simona Cortona, per avermi dato fiducia e per avermi insegnato cose nuove, essenziali alla mia formazione e crescita culturale che porterò con me nelle prossime iniziative e opportunità che la vita potrà offrirmi in un futuro lavoro”.

La campagna

La campagna informativa è un’opportunità che mira a diffondere tra gli anziani la cultura della prevenzione, illustrando le tecniche di truffa più frequenti e le modalità per proteggersi. L’aumento delle truffe, dovuto all’invecchiamento della popolazione e alla crescente solitudine, rappresenta infatti una minaccia per il benessere e la sicurezza di questa fascia di popolazione.
Il progetto mira a contrastare il fenomeno delle truffe agli anziani attraverso azioni concrete di prevenzione e vigilanza garantendo quindi la sicurezza della collettività. L’obiettivo è fornire una serie di indicazioni che possono valere per tutti e, in particolare, per i soggetti più fragili. 
La campagna informativa, ideata dalla tirocinante Sofia Laudani, studentessa di comunicazione pubblica, digitale e d’impresa presso l’Università degli Studi di Perugia, insieme al personale della U.O. Segreteria Organi Istituzionali – Comunicazione del Comune di Perugia, si focalizzerà su alcune azioni divulgative e preventive per contrastare il fenomeno.
In particolare il piano di comunicazione prevede:
-un programma di divulgazione sui canali social del Comune di Perugia, sul sito istituzionale dell’Ente e sulla testata giornalistica Perugia Comunica dove verranno illustrate le principali tecniche di prevenzione delle truffe e informazioni utili per proteggersi da eventuali rischi.
-attività di prevenzione a cura della Polizia Locale che garantirà 400 ore di presidi nelle zone di pubblico interesse come parchi, aree verdi, uffici postali, cimiteri e uffici/laboratori USL.
-un video ufficiale che verrà pubblicato su tutti i canali social dell’ente.
-campagna di affissioni con QR code per accedere al video ufficiale e informarsi sui rischi.
L’obiettivo della campagna è quello di fornire strategie per mitigare, evitare, ridurre e/o controllare i rischi e prevenire eventi indesiderati nei confronti dei soggetti più deboli, offrendo soluzioni e servizi innovativi, contribuendo così a preservare la dignità e la tranquillità degli anziani e in generale della società.
Risulta quindi fondamentale informare le persone sulle potenziali minacce, su come riconoscerle e su come agire, per far sì che queste vengano riconosciute nell’immediato offrendo, quindi, la possibilità di risposta e azione in caso di emergenza.

Le principali truffe agli anziani

La campagna esplora le principali forme di frodi che attualmente affliggono la nostra società e fornisce consigli utili su come proteggersi da tali attacchi.
Le truffe telefoniche e il phishing online emergono come le principali forme di frode, caratterizzate da chiamate indesiderate e tentativi di sottrarre dati personali o bancari per scopi fraudolenti. Le frodi finanziarie e d’investimento seguono da vicino, coinvolgendo transazioni non autorizzate su carte di credito, accessi illegali a conti bancari e inganni legati ad investimenti finanziari. Inoltre, vengono segnalate le truffe legate alle cure mediche, che propongono terapie non validate scientificamente e le truffe porta a porta, dove venditori malintenzionati offrono prodotti o servizi falsi a prezzi ingannevoli.
La prima cosa da fare in caso di truffa è chiamare il numero unico d’emergenza 112, informare subito un familiare e allertare la banca se si è in possesso di un conto corrente.