Foligno

Ecco la prima intervista ufficiale a Luciano Pizzoni, candidato sindaco del centrosinistra

“Ho cinquantadue anni e due figli maschi, mia moglie è Marta Micheli, responsabile del servizio immuno trasfusionale dell’ospedale San Giovanni Battista di Foligno, abitiamo nella zona difronte al Parco dei Canapè. Sono direttore tecnico e del settore ricerca e sviluppo della Umbra Group, e non ho mai avuto incarichi e ruoli nel mondo della politica. Sono stato scout dagli undici anni sino ai tempi dell’università, ed ho la passione della corsa, sono infatti iscritto all’atletica Winner Foligno”.

Si presenta così, Luciano Pizzoni, neo candidato sindaco del centrosinistra di Foligno, che rilascia proprio a Tuttoggi.info la sua prima intervista ufficiale da candidato in pectore dopo aver ottenuto, ieri sera, il via libera all’unanimità, anche da parte del Partito Democratico.

“Quando mi è stato chiesto di candidarmi, sono rimasto al tempo stesso sorpreso e in qualche modo anche spaventato, per così dire, dalla responsabilità che richiede un impegno di tale portata. Ma devo anche dire che non ho mai avuto un momento di esitazione. Prima di tutto ho voluto valutare la cosa con la mia famiglia, e poi ho chiesto disponibilità all’azienda. Mi hanno subito dato massima disponibilità, ed ora sono pronto ad iniziare questo progetto, per il bene della comunità e di Foligno”.

A proporlo è stata la lista civica ‘Patto per Foligno’ ma poi ha incassato il supporto anche degli alleati: Foligno in Comune, Foligno 2030, Foligno Soprattutto e dulcin in fundo, del Partito Democratico.  

“La prima condizione che ho posto, a dire la verità – sottolinea – è stata quella dell’unità della coalizione. Io, da parte mia, sono disposto a mettere in campo tutta le mie capacità personali e professionali”.

Approfondendo e chiedendo, scopriamo così lo spirito da maratoneta di Luciano Pizzoni, che tornerà sicuramente utile per la lunga e difficoltosa maratona elettorale.

“Ho la passione della corsa, che però pratico più come hobby che come attività sportiva – tiene a precisare – ho iniziato facendo le prime mezze maratone di Foligno, poi per i miei cinquant’anni mi sono voluto regalare la partecipazione alla Maratona delle Cattedrali in Puglia, e la più recente è stata la mezza maratona di San Valentino a Terni”.

E’ stato fondatore e presidente di un’associazione di volontariato per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla, poi confluita nell’Aism.

Le priorità saranno sviluppo e lavoro, anche se la definizione di un programma unitario inizierà ora e resta pure da organizzare la presentazione ufficiale.

La lunga maratona elettorale è iniziata.