E' stata presentata stamattina la nuova stagione del tearto Cucinelli di Solomeo, che prenderà il via il 30 settembre con lo spettacolo Lady Gray, con Isabella Regonesi impegnata in un “monologo vivido” e una “riflessione sull'identità femminile” scritti dal celebrato autore americano Will Eno.
Musica e danza – La Stagione Musicale 2011/2012 del Teatro Cucinelli si apre invece l'11 e 12 ottobre con uno spettacolo prodotto dalla fondazione Brunello Cucinelli, “in cui Musica e Danza dialogano e si intrecciano in virtuosismi paralleli”, coreografato da Diana Ferrara e interpretato dalla Compagnia
Astra Roma Ballet sulle musiche delle Suite di Bach e Telemann, la cui lettura filologica è affidata all’Accademia Hermans, ai solisti Marcello Gatti e Fabio Ceccarelli e alla direzione musicale di Fabio Ciofini.
Altro appuntamento musicale sarà lo spettacolo “Passione”, un “viaggio tra spiritualità musica e danza”, mentre l’Ensemble Fantini metterà in scena il concerto “Da Parigi a Londra” e la Confraternita dei Musici proporrà arie e tarantelle dell'Italia tra ‘600 e ‘700.
Prosa- La prosa della nuova stagione del teatro è poi inaugurata dal ritorno “a grande richiesta” di Amanda Sandrelli -il 28 ottobre-, con l'adattamento teatrale di Oscar e la Dama in rosa, libro di Eric-Emmanuel Schmitt, romanziere e drammaturgo francese. Lo spettacolo racconta degli ultimi dodici giorni di Oscar, un bambino leucemico di undici anni che fra amici, fidanzatine, piccole amanti e genitori sgomenti, viene accompagnato verso il “grande salto” da nonna Rosa, una delle volontarie che aiutano i bambini malati negli ospedali francesi. La Dama gli propone un gioco: vivere ogni giorno che resta al ragazzino come se ognuno valesse dieci anni, e scriverne un resoconto a Dio. Quella a cui assistiamo è quindi una sintesi dell’esistenza umana attraverso la lente vitalissima e gioiosa di un bambino undicenne. Un bambino che non vuol andarsene prima di aver capito il senso della sua vicenda.
Gli altri spettacoli di prosa in cartellone sono poi il classico “Amleto”, diretto da Maria Grazia Cipriani, “Todo el Amor”, ovvero le liriche di Neruda e Lorca con la voce recitante di Michele Placido e le musiche di Piazzolla e Gardel, “Un nemico del popolo” di Ibsen, con Gianmarco Tognazzi e “Radio Arco”, con Peppino Mazzotta.
Il 25 e il 26 gennaio sarà infine la volta di Moni Ovadia, impegnato in “Senza confini, Ebrei e zingari”, “un concerto-spettacolo di grande coinvolgimento, un piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo, un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche.
La sedia vuota – Nota di colore della presentazione del caretellone di stamattina a Solomeo, la “sedia vuota”sul palco, dedicata al padrone di casa Brunello Cucinelli, atteso invano nel corso della conferenza. Quasi paradossale la presentazione del suo intervento, che ha lasciato in vana trepidazione i presenti per qualche lungo istante di attesa, mentre Cucinelli, a quanto pare, era impegnato altrove nel borgo. (fda)
Foto di Stefano Dottori