Il Partito Democratico di Foligno non ha ceduto di un millimetro alle richieste di alcuni alleati, ed anzi ha presentato una lista fortemente incentrata proprio sugli amministratori uscenti, dagli assessori ai consiglieri comunali, schierando anche la vicesindaco Rita Barbetti, braccio destro del sindaco Nando Mismetti.
La capolista sarà proprio la vicesindaco Rita Barbetti, che in molti consideravano ormai fuori dai giochi politici, vista anche la recente nomina come vicepresidente dell’Ente Autonomo Giostra della Quintana.
In lista anche Alessandro Borscia, presidente del Consiglio comunale; insieme ai consiglieri comunali Roberto Di Arcangelo, Alessandra Lazzaroni, la ex capogruppo Seriana Mariani e Michela Matarazzi.
Torna in pista anche Luca Foglietta, eletto nelle fila piddine e poi uscito dal Consiglio comunale a seguito del ricorso vinto dall’ex consigliere comunale Lorenzo Schiarea, che ha riassegnato i seggi nell’assemblea.
Consistente anche la pattuglia degli assessori comunali uscenti: Maura Franquillo, Giovanni Patriarchi ed Elia Sigismondi.
Tredici uomini; undici donne; dieci amministratori uscenti; quattordici new entry, una fascia di età ricompresa tra i 25 ed i 67 anni.
A benedire l’intesa tra il Partito Democratico di Foligno ed il candidato Luciano Pizzoni, il commissario umbro Walter Verini che ha parlato di “segnale importante che testimonia la volontà del Pd di aprirsi a quello che c’è fuori dal partito”. “Confido che tutti coloro che sono stati colpiti sapranno dimostrare di essere estranei ai fatti” ha aggiunto Verini, sostendo tra l’altro che l’ormai dimissionaria presidente della Regione dell’Umbria, Catiuscia Marini “ha compiuto un atto che le rende onore”.
Presente all’incontro anche Camilla Laureti, spoletina e candidata del Partiro Democratico alle elezione europee nel collegio del Centro Italia.
Il programma del centrosinistra – ha fatto sapere lo stesso candidato sindaco Luciano Pizzoni – sarà presentato giovedì 25 aprile all’Auditorium San Domenico, una data simbolica perchè – ha detto – “Foligno è già stata liberata e deve restare libera”.
In lista anche il prese