Uomo, con un’età compresa tra 35 ed i 44 anni, laureato. Questo l’identikit di coloro che trovano più facilmente in Umbria, considerando complessivamente tutti i settori.
Per contro, la persona tipo che nella regione non riesce a farsi assumere è questa: donna, giovanissima (under 24), in possesso della sola licenza media.
Questo il quadro che emerge dall’elaborazione effettuata dalla Banca d’Italia sulla base degli ultimi dati Istat disponibili.
Guardando al tasso di occupazione, resta molto alta nella regione la forbice tra i maschi (71%) e le donne (55,1%). Quanto all’età, gli occupati tra i 35 ed i 44 anni sono l’80%, mentre nella fascia tra 25 e 34 anni si scende al 66,1%. Tra gli under 24 il tasso di occupazione è del 19,2%, mentre tra gli over 55 è del 55,7%.
La laurea, al di là dei nuovi luoghi comuni sull’inutilità degli studi, rappresenta ancora una marcia in più per chi è in cerca di occupazione: tra coloro che sono in possesso della pergamena il tasso di occupazione è dell’81,4%, dato che scende al 67,7% tra i diplomati, al 47,1% tra coloro che hanno la sola licenza media, mentre tra chi ha la licenza elementare o nessun titolo la percentuale è appena del 41,4%.
Quanto al tasso di disoccupazione, la differenza è minore tra uomini (9,5%) e donne (11,8%), mentre elevata è la percentuale tra gli under 24 che non studiano (30,8%). Con l’aumentare della fascia di età diminuisce naturalmente anche il tasso di disoccupazione: 18% tra i 25 ed i 34 anni; 8,7% tra i 35 ed i 44 anni; 7,5% tra i 45 ed i 54 anni; 4,9% tra gli over 55.
Se si guarda al titolo di studio, il tasso di disoccupazione in Umbria tra i laureati è del 6,4%, mentre tra coloro che hanno la licenza media la percentuale sale al 14,7 e 10,2% tra i diplomati.
Le imprese che assumono
Le imprese che assumono maggiormente in Umbria sono quelle oltre i 50 addetti (43,7%, a fronte di una media nazionale del 48,5%), seguite però dalle piccole e piccolissime imprese, che assorbono quasi il 38% degli addetti, più della media del Centro Italia (34,8%) e della media nazionale (34,2%). La domanda di lavoro tra le medie imprese (tra 10 e 49 addetti) è del 18,4%.
Più facile trovare occupazione nelle imprese con lavorazioni caratterizzata da una medio-bassa tecnologia-conoscenza: da qui proviene il 63,% della domanda di lavoro, mentre è del 24,6% tra quelle ad alto contenuto tecnologico.